SALERNITANA: TUTTI UNITI VERSO IL TRAGUARDO

Con il trascorrere delle giornate le certezze aumentano e diminuiscono i punti che mancano per centrare il traguardo. Battendo la Lupa Roma all’Arechi nello scorso turno di campionato, la Salernitana ha compiuto altri tre passi avanti decisivi verso la promozione diretta in serie B. I granata hanno risolto la pratica Lupa nei primi quarantacinque minuti di gioco, nei quali non sono mancati i momenti di sofferenza. Ben disposti in campo, i laziali di Cucciari hanno provato a sorprendere la capolista ma il gol di Favasuli ha sconvolto i loro piani mettendo in discesa la partita per gli uomini di Menichini. E, quando Calil ha raddoppiato allo scadere del terzo minuto di recupero della prima frazione di gioco, i tre punti sono stati messi in cassaforte. Il ritorno al gol del brasiliano è stato accolto con un senso di liberazione dai diecimila dell’Arechi, ma anche dai compagni di squadra che hanno festeggiato il paulista con gesti eloquenti a conferma del fatto che Calil sia un giocatore fondamentale e, soprattutto, rappresenti un elemento prezioso per l’armonia del gruppo. Il bomber granata ha confermato che l’affetto nei suoi confronti è ben riposto. Nella ripresa ha prima agevolato Gabionetta, compiendo un movimento senza palla per portare via l’uomo, e consentire al connazionale di scaraventare in porta il sinistro su imbeccata di Negro, poi gli ha ceduto il testimone dal dischetto ed infine ha cercato di regalare a Cristea la gioia del primo gol all’Arechi. Gol, assist, altruismo. Calil incarna alla perfezione lo spirito della capolista che viaggia compatta e determinata verso il traguardo finale. Sette punti in quattro gare, sempre che il Benevento le vinca tutte, e poi sarà festa.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto