SALERNITANA: UN ALTRO SCONTRO SALVEZZA –

Il successo dell’Olimpico è già da tempo un dolce ricordo. Le attenzioni di Davide Nicola e del gruppo si sono indirizzate tutte alla sfida di domani con la Cremonese. In campo alle 15, in contemporanea con Empoli- Sassuolo, granata e grigiorossi si daranno battaglia per tre punti che valgono tanto. La Salernitana ha vinto le ultime due gare interne di fila contro Verona e Spezia, due dirette concorrenti che in classifica sono state ulteriormente staccate anche grazie al successo sulla Lazio. Con la Cremonese servirà lo stesso approccio e chissà se tornerà utile la medesima interpretazione tattica. Anche la Cremonese da qualche partita a questa parte sta provando ad aspettare, partendo con un baricentro più basso. Una scelta che ha premiato Davide Nicola nelle ultime settimane e che domani potrebbe anche essere in parte rivista. Servirà sicuramente pazienza per evitare di cadere nelle trappole e nelle insidie che gare contro il fanalino di coda, peraltro tutt’altro che rassegnato, di solito nascondono. Nicola ha perso Gyomber e pensa a Lovato per sostituirlo. Il difensore veneto è favorito su Bronn per il posto sul centro- destra lasciato libero dallo slovacco che tornerà nel nuovo anno, chissà se anche con un nuovo contratto. La fisicità di Daniliuc al centro e l’esperienza di Fazio sul versante sinistro saranno i punti fermi della difesa che sugli esterni si avvarrà del lavoro di spinta e copertura di Mazzocchi e Bradaric. In mezzo al campo, con Maggiore al rientro dopo l’infortunio, le scelte iniziali non dovrebbero discostarsi da quanto visto a Roma. Radovanovic giocherà davanti alla difesa, Lassana Coulibaly non verrà risparmiato, anche se dovrà convivere con la diffida, mentre Candreva avrà continuità da mezzala. In attacco Dia tornerà in campo dall’inizio dopo essere stato letale partendo dalla panca all’Olimpico. Con lui Piatek o Bonazzoli. Resta questo il principale dubbio che accompagnerà fino all’ultimo Nicola che sa anche di poter contare sulla forza fisica di Botheim, candidato ancora una volta a subentrare. Prima o poi, però, anche per lui arriverà la chance dal primo minuto. In una settimana con tre gare ravvicinate ci sarà bisogno di tutti e ci sarà spazio per tutti.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto