SALERNITANA: UN MESE PER CONSERVARE LA SERIE A

Un mese esatto. Da oggi al 25 giugno è questa la distanza temporale che separa la Salernitana dalla scadenza fissata dalla Figc. Il caso Salernitana sta trovando ospitalità e spazio anche in ambito nazionale e, vien da dire, ci mancherebbe. La squadra granata, come ha rimarcato Claudio Lotito in occasione della premiazione al Comune, è tra le venti aventi diritto a partecipare al massimo campionato e, dunque, si trova esposta dal punto di vista mediatico, economico, politico e regolamentare ad una attenzione che, forse, in passato avrebbe già meritato. Perché chi negli anni scorsi si occupava della questione multiproprietà lo faceva unicamente allo scopo di evitare ciò che adesso si sta verificando. O Lotito vende la Lazio, ed in quel caso pone fine a tutti i problemi, oppure deve trovare per la Salernitana la miglior soluzione possibile che non può prescindere dalla cessione delle sue quote del club granata. E ciò potrebbe non bastare alla Figc, perchè l’altra metà del pacchetto azionario è di proprietà di Marco Mezzaroma, cognato di Lotito e, dunque, parente entro il quarto grado, condizione che per le Noif lo esclude a sua volta dai giochi, almeno come unico proprietario del club. Potrebbe Mezzaroma restare come socio di minoranza? E con quante quote? E, soprattutto, i patron sono disposti a cedere la società ad un prezzo congruo? Ed in quel caso, quale sarebbe il prezzo giusto? Da qui a qualche giorno ci si augura che il quadro sia più chiaro.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto