SALERNITANA: UNA POLTRONA PER DUE –

Walter Sabatini è stato annunciato nel tardo pomeriggio di martedì come nuovo direttore generale e, a caldo, aveva dato appuntamento ad oggi. Si sarebbe dovuta svolgere la conferenza stampa di presentazione del dirigente umbro che a Salerno ha già lasciato il segno con quella clamorosa salvezza del 2022. Piani cambiati, però. Anche perché ieri il presidente Danilo Iervolino aveva in agenda un appuntamento con Morgan De Sanctis per decidere cosa fare visto il contratto che lega il dirigente abruzzese ed i suoi più stretti collaboratori fino al 2025. Iervolino ha chiesto ancora a De Sanctis di restare ancora in organico, ma l’arrivo di Sabatini, che ha già fatto sapere di non gradire troppe presenze esterne rispetto al suo ristretto entourage, rende la cosa abbastanza difficile da realizzarsi. Da un lato, però, De Sanctis, che rivendica di aver agito sul mercato nel pieno rispetto delle direttive del presidente, non pensa alle dimissioni. Dall’altro, Iervolino non vorrebbe procedere all’esonero perché dovrebbe corrispondere tutti gli emolumenti previsti dal contratto a De Sanctis ed al suo staff. Schermaglie se non proprio un braccio di ferro. Del resto, Sabatini è stato chiamato per svolgere il ruolo di mentore di un gruppo che appare bisognoso di una guida ed anche per fare mercato. De Sanctis, Lo Schiavo e Migliaccio sono a libro paga per fare esattamente queste cose. E, dunque, sembra un po’ quella classica situazione da una poltrona per due. A Iervolino il compito di uscire quanto prima dall’imbarazzo.

Autore dell'articolo: Redazione