C’è la sosta di campionato, ma per la Salernitana non dovranno essere giorni di semplice attesa prima del ritorno in campo. C’è da lavorare e tanto, sia sul lato tecnico sia, e soprattutto, sul lato societario. La squadra ha chiuso con la sconfitta di Roma contro la Lazio la fase antecedente al nuovo stop della massima serie, perdendo terreno da Venezia e Spezia. Resta dietro il Cagliari, mentre non stanno meglio le genovesi. Il Genoa si è rivolto a Shevchenko, la Samp tiene sulla graticola D’Aversa cui ha dato una sorta di ultimatum: il riscatto dei blucerchiati dovrà arrivare in occasione della trasferta dell’Arechi. Per la Salernitana ci saranno due impegni ravvicinati il cui esito avrà un peso enorme sulla classifica. Sampdoria in casa, Cagliari in trasferta: saranno cinque giorni decisivi per la posizione finale della formazione granata al giro di boa e per delineare ulteriormente gli equilibri nella lotta salvezza. Colantuono sta cercando di dare una fisionomia ad una squadra che ha pagato il pessimo inizio, figlio del mercato estivo a tappe e senza visione d’insieme, e spera di recuperare anche qualche pedina. Dall’infermeria è uscito Lassana Coulibaly, ora si attendono Capezzi e Bogdan. Tempi lunghi, purtroppo, per Mamadou Coulibaly. Sul piano psicologico, invece, da un lato c’è da tenere alto il morale del gruppo nel suo insieme, dall’altro bisogna far sì che non si smarrisca definitivamente Simy, finora poco incisivo e per nulla inserito nella realtà granata, ma pur sempre l’investimento più ingente dello scorso mercato e, numeri alla mano, anche la punta col più alto potenziale realizzativo. Senza difesa e centrocampo di livello, però, in A gli attaccanti non bastano. Qualcuno doveva pur saperlo. Non solo il campo. In questi giorni, infatti, crescerà in maniera esponenziale l’attesa dei tifosi per la questione societaria. Il 15 novembre è dietro l’angolo ed i trustee dovranno fare il punto della situazione. Si spera nella congruità delle offerte per poter dare il via alla fase più importante. Inutile sprecare fiato e parole, servono i fatti. Ora più che mai vietato riposare durante la sosta. Sono i giorni più importanti per il futuro della Salernitana.
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