SALERNITANA, UNA SQUADRA IN… NAZIONALE

La sosta di campionato, prevista dopo la gara col Bologna, non sarà l’occasione per Paulo Sousa per poter lavorare con tutti gli effettivi. Colpa, si fa per dire, delle Nazionali. Sono tantissimi i calciatori della Salernitana già allertati o in attesa di una comunicazione che prenderanno parte agli impegni internazionali previsti dal calendario. Ochoa sarà protagonista col Messico, Bronn giocherà con la Tunisia, Gyomber ritroverà la maglia della Slovacchia, Daniliuc è finito nel giro della selezione maggiore austriaca dopo essere stato più volte convocato per l’Under 21. A proposito di difensori: Lovato e Pirola faranno parte del gruppo scelto dal ct dell’Under azzurra, Paolo Nicolato, per la sfida del 24 marzo in Serbia. A loro potrebbe aggiungersi Nicolussi Caviglia, che ha debuttato con l’Under nel 2000 e che, a causa di un lungo stop, è poi uscito dal giro. L’ottima prima parte di stagione col Sud Tirol, in B, e il buon approccio al campionato di massima serie con la Salernitana dovrebbero valergli la chiamata di Nicolato. Spera di trovare posto nel gruppo della Nazionale di Mancini, invece, Pasquale Mazzocchi che si era infortunato proprio durante un allenamento in maglia azzurra e che vorrebbe far parte dei convocati per le prossime sfide, una delle quali in programma a Napoli contro l’Inghilterra. Si giocherà il 23 marzo. Dovrà star fuori per infortunio Troost- Ekong, costretto a saltare gli impegni con la Nigeria, di cui è capitano. Tra i centrocampisti granata, Coulibaly risponderà alla chiamata del Mali, Crnigoj della Slovenia e Kastanos di Cipro. Precettati anche gli attaccanti in blocco: Dia giocherà col Senegal, Valencia col Cile, Botheim con l’Under 21 della Norvegia e Piatek risponderà alla chiamata della Polonia, di cui, per un periodo, proprio Sousa è stato il commissario tecnico. Dopo la gara del prossimo 18 marzo con il Bologna, Sousa concederà qualche giorno di riposo ed alla ripresa lavorerà con un gruppo ridotto all’osso di cui faranno parte anche calciatori che puntano a riconquistare la maglia della propria rappresentativa nazionale, da Bradaric a Vilhena, già nel giro delle selezioni di Croazia ed Olanda. In estate, il presidente Iervolino aveva auspicato attenzioni in funzione azzurra anche per Maggiore, Bonazzoli e Sepe. Considerando che Fazio ha un passato con la nazionale argentina e che Bohinen potrebbe ambire alla chiamata della Norvegia, si può ben dire che quasi nella sua interezza la rosa della Salernitana ha una certa familiarità con gli appuntamenti internazionali che coinvolgano le squadre dei vari Paesi di tutti i continenti. Una rosa internazionale in cui spiccano giocatori di proprietà, come Daniliuc, o per i quali si potrà esercitare il diritto di riscatto, Dia su tutti, e giocatori iconici e noti in ogni angolo del globo come Memo Ochoa. Anche questo dà l’idea e la misura del cambio di rotta che il club ha intrapreso sul mercato, sia per andare a caccia di possibili plusvalenze reali da mettere a bilancio in futuro sia per penetrare i mercati di tutto il mondo con il suo brand che, anche grazie ai social, si sta facendo conoscere sempre di più. Il campo ed il mercato si intrecciano, ma la priorità ora è data alla classifica ed in quest’ottica sarà importante il rendimento che offriranno i nazionali ed anche il loro minutaggio lontano dai campi di allenamento del Mary Rosy. La Salernitana e Sousa li seguiranno con grande attenzione, sperando che tornino carichi, motivati e senza scorie fisiche per affrontare al meglio la volata salvezza.

Autore dell'articolo: Redazione