SALERNITANA: UNA VITTORIA PER RIPARTIRE –

Zero punti nelle ultime due partite, un evidente calo di concentrazione e di appetito oltre a qualche problema di condizione fisica e di salute dei singoli. C’è chi è ancora in infermeria o, quanto meno, ai box. Chi è appena tornato in campo e chi si appresta a salutare definitivamente. Eppure, tutti dovrebbero prendere esempio da Franck Ribery che avrebbe ancora tanta voglia di continuare ma deve arrendersi agli acciacchi ed all’età che avanza. Al francese Nicola ed il suo staff hanno chiesto di diventare uno di loro per mettersi alla prova in un’altra veste, ma anche per contribuire con la sua esperienza al lavoro di un gruppo che in settimana ha avuto bisogno di parlare poco e di lavorare e riflettere tanto. E che ora deve dimostrare di aver capito la lezione e di aver voglia di rifarsi. La voglia di Davide Nicola è quella di sempre, ma deve fare i conti con l’ansia da risultato della proprietà che ha investito tanto e vuole i fatti. Dopo la partenza incoraggiante in campionato, la Salernitana è rimasta prigioniera della sala Var dello Stadium di Torino e da lì non è ancora uscita. Bisogna ritrovare smalto, umiltà, fame, convinzione ed anche lo spirito di gruppo. Tutti devono sentirsi importanti, nessuno deve far prevalere il proprio interesse personale. Accettare le scelte del tecnico e farsi trovare pronti al momento giusto: è stato il segreto della rimonta salvezza della scorsa primavera, dovrà essere la chiave di volta per far svoltare la stagione in questo autunno. Le scelte di formazione saranno ancora condizionate da assenze ed acciacchi. Conterà l’atteggiamento, il senso del gruppo, la voglia e la capacità di mostrarsi blocco unico ed impenetrabile. Anche perché nelle ultime partite sono stati subiti troppi gol e si è concesso tanto senza quasi opporsi all’avversario. Un cambio di passo per cambiare rotta e ritrovare la strada maestra servirà domani più che mai alla Salernitana che deve schivare le insidie di una crisi strisciante e ritrovare vittoria e serenità. Fazio sarà capitano non giocatore, Bohinen resterà ancora ai box. In difesa Gyomber e Lovato ai lati di Daniliuc. Mazzocchi e Candreva saranno gli esterni. In mediana novità più che probabile sarà l’inserimento di Kastanos. Uno tra Maggiore e Vilhena gli farà posto. In avanti toccherà a Bonazzoli affiancare Piatek.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto