SALERNITANA: UNA VITTORIA PER RIPARTIRE

C’era bisogno di una vittoria per sentirsi pienamente parte del campionato di massima serie e non accettare il ruolo di comparsa, costretta a fare di necessità virtù per tutto ciò che ha preceduto l’iscrizione alla massima serie. E sabato, contro il Genoa, la Salernitana si è finalmente sbloccata, mettendo sul campo le sue doti più conosciute. Tornata impenetrabile in difesa, anche grazie alle parate di un Belec da otto in pagella, la Salernitana ha vinto con il cuore, con la voglia di lottare e con la testa: quella usata da Milan Djuric per spingere verso la porta del Genoa il cross dalla bandierina di Kastanos, alla seconda da titolare e sempre più dentro il gioco della squadra. Il cipriota ha giocato da mezz’ala, trovando una buona sintonia con Frank Ribery, tornato titolare per dare supporto alle due punte. Simy è apparso ancora in ritardo di condizione, Gondo meno brillante rispetto alle precedenti uscite ed allora la staffetta tra attaccanti ha pagato con gli ingressi di Djuric e Bonazzoli che hanno dato nuova linfa ed hanno permesso alla squadra di Castori di sbloccare il risultato contro un Genoa rimaneggiato, ma ben messo in campo e capace di creare diverse occasioni da gol prima e dopo la rete decisiva. Insomma, la Salernitana ha dovuto faticare non poco per vincere e per conquistare i primi tre punti stagionali e questa fatica dà la misura di quanto sia duro il campionato e di quanta strada i granata dovranno ancora fare per colmare il gap con le altre squadre. Lasciato al Cagliari l’ultimo posto in classifica, la Salernitana deve ripartire dalla vittoria di sabato, dalla sofferenza che è stata necessaria ma anche dal senso di liberazione che è arrivato al triplice fischio per giocarsi le sue carte nella lotta salvezza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto