SALERNITANA: VERTICE PER IL FUTURO

Ore decisive per il futuro tecnico della Salernitana. Dopo settimane di attesa e riflessione, Lotito e Mezzaroma sono pronti a dare il via alla programmazione per la prossima stagione. L’incontro tra i patron e Fabiani sarà il punto di partenza per entrare nel vivo del lavoro che attene la società in vista del prossimo campionato cadetto. Leonardo Menichini attende le determinazioni della proprietà, orientata a cambiare guida tecnica ma desiderosa di farlo senza dover pagare un prezzo troppo alto. Il divorzio è, comunque, l’ipotesi più gettonata ma resta da capire con quale formula si giungerà alla separazione. Risoluzione o esonero sono le ipotesi al vaglio. Menichini spera ancora in una conferma, ma, finora, la proprietà non ha mai trasmesso all’esterno messaggi che facessero pensare a questa eventualità. Nel calcio tutto può accadere, ma, se il trainer di Ponsacco dovesse restare, ci sarebbe da ripensare un po’ tutto, a cominciare dal modo in cui far coesistere Menichini e Fabiani. Se il ds ha continuato ad operare in queste settimane, ciò è da leggersi come la conferma implicita che il suo progetto tecnico sia stato approvato dai patron. E non è un segreto che Fabiani voglia ripartire con un nuovo allenatore in panchina. Nel fine settimana sembrano calate le quotazioni di Torrente che è stato sondato dal Vicenza e dall’Andria e che non ha avuto contatti diretti con il club granata. Da Formello c’è chi invita Lotito a valutare l’ipotesi Simone Inzaghi, ma Fabiani vorrebbe affidarsi ad un allenatore che conosca già la categoria. L’esperienza di Novellino, la voglia di affermarsi di Marcolin, quella di confermarsi di Andrea Camplone, artefice di un triennio di successi a Perugia, sono al vaglio del diesse granata che aspetta anche notizie da Toscano, ormai ai saluti col Novara. Pochi giorni ed il nodo allenatore sarà sciolto.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto