All’inferno e ritorno. La Salernitana ha rischiato di sprofondare sotto i colpi di Palombi, scuola Lazio, e Falletti che avevano lanciato la Ternana su un insperato – per gli umbri – doppio vantaggio. La squadra di Sannino ha dovuto prendere due ceffoni in pieno viso prima di svegliarsi, scossa anche dal primo accenno di contestazione dei quasi diecimila dell’Arechi. Il 4-4-2 proposto inizialmente da Sannino non è stato recepito dalla squadra, cui neanche il passaggio al rombo ha giovato tanto è vero che è stata la Ternana a sviluppare gioco fino a sbloccare la gara: cambio di gioco di Falletti per l’avanzata di Zanon, cross preciso per la testa di Palombi che si è fatto beffe del coetaneo Mantovani ed ha battuto Terracciano. Dopo lo svantaggio, la Salernitana ha sofferto, non riuscendo ad organizzare una reazione degna di tal nome, anche perchè, dopo pochi minuti, la dormita di Della Rocca ha propiziato il raddoppio ospite. Falletti è stato sveltissimo nel caricare il destro con cui ha freddato Terracciano, apparso sorpreso ed in ritardo. Proprio quando la partita pareva compromessa, la Salernitana ha avuto un guizzo. Il gol di Perico in mischia ha subito riaperto i giochi, dimezzando lo svantaggio e rimettendo in partita anche l’Arechi. La follia di Meccariello ha ribaltato lo scenario. Ternana in dieci e costretta a subire la pressione dei padroni di casa, letali sui calci piazzati. Coda ha pennellato una punizione d’autore per il gol del pareggio, il suo quarto in campionato, ripristinando la parità. Sulle ali dell’entusiasmo, poi, la Salernitana ha trovato anche il sorpasso. L’esperienza di Perico e l’ingenuità di Germoni, altro baby scuola Lazio, sono state determinanti nell’episodio da cui è scaturito il calcio di rigore che Vitale ha trasformato con freddezza e rabbia, siglando il più opportuno dei gol dell’ex. La Ternana ha protestato molto così come aveva fatto la Salernitana in avvio per il gol di Donnarumma, annullato per fuorigioco non dell’attaccante ma di Della Rocca che era alle sue spalle. Nella ripresa, pur con qualche affanno iniziale, la squadra di Sannino ha chiuso i giochi con Rosina, lesto a raccogliere una corta respinta di Di Gennaro sul tiro dal limite di Coda. Donnarumma non è riuscito ad aggiungersi alla festa, mentre l’ex Parma ha mancato la doppietta stampando la traversa da posizione favorevole. Sarebbe stata una punizione eccessiva per la Ternana che ha chiuso in nove per il doppio giallo rimediato in un amen da Surraco. Tre punti pesanti per la Salernitana che sale a quota 16 in classifica ma che non ha risolto tutti i suoi problemi.
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