SALERNO: ACQUA RAZIONATA ANCHE NELLA CITY –

Il provvedimento non era più differibile, per questioni tecniche e sociali. La decisione di fronteggiare l’emergenza idrica con la riduzione della pressione solo in alcune zone della città di Salerno, e in particolare a Mariconda, Mercatello, Arbostella, zona industriale, Pastena, S. Eustachio, Quartiere Italia, Quartiere Europa, Picarielli, Torrione, Torrione Alto, Felline, viale delle Ginestre, oltre a non risolvere il problema rischiava di trasformarsi in un autentico boomerang per la Salerno Sistemi e, a catena, per il comune capoluogo. Troppo smaccata, evidente, la disparità di trattamento tra la zona centro e i quartieri periferici. Salerno divisa in due: una città di serie A scevra da qualsiasi controllo e una città di serie B dove già dalle 10 i rubinetti cominciano a girare a vuoto. Sollecitata, invocata, si è così giunti ad una nuova determinazione. A breve l’acqua sarà razionata anche nel centro della città. La società di gestione salernitana, attraverso l’amministratore Enzo Luciano, tiene a far sapere che questo non è un provvedimento di sospensione ma solo di razionalizzazione. Cambia poco. Ma come si è arrivati a questa nuova decisione? Nella sostanza si è notato che la riduzione della portata dell’acqua nelle ore notturne, nella zona orientale della città non basta, così come non bastano le ordinanze comunali sullo spreco e sul divieto di utilizzo dell’acqua per gli scopi strettamente consentiti. Quello che a breve sarà adottato sarà, allora, uno step ulteriore. L’idea è quella di ampliare il raggio d’azione delle zone interessate dal provvedimento di riduzione della pressione idrica nel tentativo di recuperare qualcosa sul livello dei serbatoi così da escludere dal provvedimento, nei week end, i locali notturni, i ristoranti, i bar e le pizzerie per non mettere in crisi un settore che proprio durante l’estate ha il picco massimo della sua attività.

Autore dell'articolo: Marcello Festa