SALERNO, CAMBI IN ARRIVO: L’OMBRA DI VINCENZO DE LUCA SULLE SCELTE –

È stata convocata per le 9:30 di Venerdì mattina la riunione dei capigruppo al Comune di Salerno nell’ambito della quale si potrebbe arrivare alla scelta del nuovo presidente del consiglio comunale. Sarà il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli,  a proporre all’ordine del giorno dell’incontro l’argomento che aprirà ad una serie di cambi nella squadra  che lo accompagna nella guida della città di Salerno. Rispetto alle indiscrezioni circolate a Palazzo di città nei giorni scorsi, c’è stata una brusca frenata. Pronto a rassegnare le sue dimissioni già scritte in una lettera, l’assessore all’urbanistica Michele Brigante è stato per il momento congelato. La sua poltrona è stata assegnata a Dario Loffredo che da tempo scalpita per entrare in giunta dopo essersi accontentato della presidenza del consiglio, l’unico ruolo che gli consentiva di non dimettersi da consigliere comunale in attesa di tempi migliori. Tempi che sarebbero finalmente arrivati dopo che si è spenta l’inchiesta giudiziaria sulle coop sociali che aveva portato a congelare le nomine all’interno della lista dei progressisti per Salerno dove la nomina di Dario Loffredo, assessore, consentirebbe l’ingresso di Sara Petrone prima dei non eletti nella lista del PD dove di recente, dopo la nomina di Rocco Galdi alla mobilità ha fatto il suo ingresso anche Alessandra Francese. Era proprio per non consentire il suo ingresso in consiglio comunale, per il presunto coinvolgimento del marito nell’inchiesta sulle coop sociali, (fu lui a fare l’audio con il quale si invitavano i dipendenti a sostenere la moglie per la campagna alle amministrative) , che era stato fermato l’ingresso dei progressisti nella giunta di Vincenzo Napoli che aveva finito per preferire i tecnici. Oltre a Loffredo, dovrebbe lasciare la guida dell’assessorato al bilancio Paola Adinolfi, che si sarebbe rifiutata di firmare le dimissioni,  sostituita da Eva Avossa che nel frattempo è diventata deputata ma che consentirebbe con facilità che il suo ruolo fosse gestito dall’ex assessore al Bilancio Luigi Della Greca che di fatto non ha mai lasciato il Comune ed è sempre un consulente apprezzato. Onestamente non si comprende, però, perché non assegnare questo ruolo a Fabio Polverino, uno dei più votati già presidente della commissione Bilancio ed in questo momento riferimento anche per diverse questioni inerenti i conti di palazzo di città. A Polverino per un breve periodo sarebbe stato promesso l’assessorato alla sicurezza attualmente ricoperto da Claudio Tringali, un altro tecnico. L’ultima parola su tutti i cambi spetta sempre  al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, mai troppo lontano dalle questioni di palazzo di città. Tra l’altro in molti vedono nell’assegnazione dell’assessorato all’urbanistica a Dario Loffredo, che sulla carta non avrebbe competenze adeguate avendo fino ad oggi gestito settori più legati alle attività produttive e  al commercio, la possibilità di fare più spazio sulle questioni urbanistiche alla compagna del governatore, Marilena Cantisani. In tutti i cambi la direttrice è evidente: un’ impronta molto più legata al governatore che non ha nascosto forti critiche sulla gestione del Comune di Salerno e della città negli ultimi tempi.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro