SALERNO: E’ BUFERA SUI CONTI DEL COMUNE

Un Comune, come quello di Salerno, ai primi posti per la tassazione pro-capite sui rifiuti e con le aliquote fiscali Imu e Tasi più alte d’Italia, se fosse stato ben amministrato avrebbe avuto i conti in ordine. Invece Salerno è oltremodo indebitata, con gravi squilibri finanziari ed una situazione conclamata di deficit strutturale”. A dirlo, nel corso di un incontro tenutosi al Comune, i capigruppo consiliari di Caldoro Presidente, Forza Italia e Nuovo Centro Destra rispettivamente Raffaele Adinolfi, Giuseppe Zitarosa e Roberto Celano che hanno illustrato i contenuti della deliberazione 27/2015 della Corte dei Conti. “Tale deliberazione – spiegano – fa seguito alla adunanza pubblica del 20 novembre 2014 in cui sono stati ascoltati l’ex sindaco Vincenzo De Luca ed il direttore del settore Ragioneria ed alla specifica pronuncia 241/2014 della Corte dei Conti nei confronti del Comune con cui, in base all’articolo 148 bis, comma 3, del Tuel, si evidenziava la sussistenza di irregolarità contabili e finanziarie suscettibili di pregiudicare gli equilibri economico-finanziari dell’ente”. ”La deliberazione 27 della Corte dei Conti, oggi commentata, sarà oggetto – hanno detto – di presa d’atto nel prossimo Consiglio comunale convocato per il 13 aprile. La deliberazione, nonostante il provvedimento adottato nel Consiglio nei primi giorni di gennaio, conferma sostanzialmente tutte le perplessità già espresse dalla Corte in relazione allo squilibrio di bilancio di parte capitale, all’attendibilità del risultato di amministrazione, alla gestione dei residui attivi, al fondo di svalutazione crediti ed alla sofferenza di cassa.

Autore dell'articolo: Redazione