SALERNO, E’ FEBBRE DA “A”: SOLD OUT CON LA ROMA

L’attesa è durata 23 anni, ma ora Salerno vede avvicinarsi il momento tanto atteso. Per la terza volta nella sua storia la Salernitana disputerà il massimo campionato e, nonostante le difficoltà dovute alla complessa vicenda societaria, la squadra granata proverà a far meglio di quella di Viani e di Delio Rossi e poi di Oddo. La salvezza, sempre sfuggita per un punto, è l’obiettivo a cui si punta, ma sarà durissima. Nessuno se lo nasconde, ma tutti ci sperano. La città in senso lato, i tifosi in particolare sono pronti per sostenere la Salernitana, anche se ciascuno lo farà a suo modo. Alla vigilia del debutto in massima serie si registra la bella iniziativa degli ultras del Direttivo Salerno che hanno deciso di salutare Castori e la squadra alla stazione prima del viaggio in direzione Bologna. Al Dall’Ara ci saranno 1200 tifosi granata, dieci volte in più ce ne saranno per il debutto interno. Ieri pomeriggio è scattata la caccia al biglietto on line per la partita con la Roma di Mourinho. Tra difficoltà e ritardi del sistema, qualcuno ha dovuto attendere la notte per completare la procedura di acquisto. Considerando che un quantitativo di tagliandi è stato messo a disposizione della tifoseria giallorossa, si può dire che l’Arechi sia da considerarsi tutto esaurito per la capienza attuale di tredicimila spettatori. Si spera che presto lo stadio di via Allende possa mostrarsi con il suo nuovo look ed accogliere anche più tifosi al suo interno. Anche il Sindaco di Salerno ha rivolto il suo in bocca al lupo alla squadra granata per la sua terza avventura in massima serie. Nonostante tutto, Salerno ha risposto come da par suo, ma ora è tempo di verifiche e verdetti sul campo e di risposte nette e chiare sul fronte societario. Nella stagione del ritorno in serie A una nuova e forte proprietà: questo l’unico augurio possibile per la Salernitana e la sua gente.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto