SALERNO LA PAPER WEEK DI COMIECO, CAPITALE DEL RICICLO DELLA CARTA –

Salerno punto di riferimento nazionale nella raccolta differenziata di carta e cartone, eletta Capitale del riciclo della Carta 2024. Il comune capoluogo ospiterà dall’8 al 14 aprile prossimi la manifestazione nazionale “Paper week”. Salerno diventa così Capitale della Carta accogliendo sette giorni di grandi eventi che coinvolgeranno istituti scolastici, associazioni di categoria, realtà culturali e sociali del nostro territorio.

Tanti appuntamenti gratuiti aperti a tutti per conoscere meglio il materiale cellulosico in tutte le sue declinazioni, approfondire le regole della raccolta differenziata e il funzionamento del riciclo.

Arte e produzione industriale, giochi e performance teatrali, cucina e scrittura, cultura e quotidianità, storia e futuro: combina tutte le sfere intrecciate all’universo della carta e del cartone il ricco programma illustrato questa mattina a Salerno alla presenza del direttore generale Comieco Carlo Montalbetti, del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, dell’assessore comunale Massimiliano Natella,

Una scelta che coniuga tradizione, innovazione industriale e buone pratiche: la città è perno del “distretto cartario” meridionale e modello virtuoso per la raccolta differenziata di carta e cartone al Sud. A sottolinearlo nel corso del suo intervento il direttore generale Comieco rimarcando i dati interessanti di Salerno che rappresenta un modello di riferimento per quanto riguarda il Meridione d’Italia che proviene da una situazione di difficoltà negli anni passati,  che oggi invece sta guadagnando posizioni importanti con il tasso di raccolta di rifiuti.

7 giornate che racconteranno il mondo della carta con  La “Città Capitale” che  ospiterà un palinsesto speciale organizzato da Comieco con il patrocinio di Comune di Salerno, Confindustria Salerno, Camera di Commercio di Salerno, Fondazione Carisal, Università degli Studi di Salerno, in collaborazione con Salerno Pulita, Salerno Letteratura, CNA Salerno.

Autore dell'articolo: Barbara Albero