SALERNO, NEL SEGNO DI DON GNOCCHI

Sabato 8 giugno alla Fondazione don Gnocchi di Salerno (via Leucosia 14/16) si terrà il IX incontro allievi Don Gnocchi di Salerno. La manifestazione, che avrà inizio alle ore 9, gode del patrocinio morale del Comune di Salerno. Alle ore 11 porterà i suoi saluti il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
Per un giorno quello che fu il collegio dei “mutilatini” riprenderà lo spirito dei giovani di una volta.
A partire dal 1950, anno di fondazione del Collegio e fino agli al 1980, divenuto centro di riabilitazione polifunzionale, la struttura accolse persone colpite dalla poliomielite e ancora prima ragazzi che si erano invalidati con residui bellici della seconda guerra mondiale o che erano rimaste vittime di bombardamenti. Questi giovani trovarono accoglienza presso il primo istituto del meridione che era gestito dall’ONIG (Opera Nazionale Invalidi di Guerra). La Don Gnocchi ha dato a tutti i suoi ospiti (che venivano da tutte le regioni meridionali) le più innovative cure dell’epoca, formando i suoi ospiti anche culturalmente, consentendo di acquisite qualifiche professionali quali quella di dattilografo, operatore di calcolo meccanico, e diploma di qualifica come contabile o il diploma in segretario d’azienda.
Dopo una lunga ricerca portata avanti da Enzo Proto della Fondazione Don Gnocchi di Salerno, hanno risposto all’appello tante persone che hanno fatto la storia del Collegio di Salerno e che sabato si ritroveranno a Salerno.
L’evento di concluderà alle ore 18.30 dopo lo spettacolo teatrale “Il Sarchiapone”, sketch comico in atto unico, partitura informare “Corpo e musica”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro