SALERNO PIANGE OXANA PAVLYK –

Una fuoriclasse assoluta, imprendibile ed implacabile nei suoi guizzi dall’angolo destro del campo da dove col suo braccio sinistro segnava a raffica, entusiasmando i tifosi e regalando successi prestigiosi alla pallamano salernitana. Oxana Pavlyx se ne è andata ieri, troppo in fretta da una vita che non sempre era stata generosa con lei. Avrebbe compiuto 47 anni il prossimo settembre, Oxy, ucraina naturalizzata italiana, ma soprattutto diventata salernitana a tutti gli effetti. La maglia di Salerno indossata sempre con dedizione e rispetto, i tanti scudetti, i trofei, i gol, le gioie ed i dolori dello sport a mescolarsi con quelli della vita, lei, nata a Zaporižžja, la città ucraina al centro dei bombardamenti russi in questi giorni. Amatissima dai tifosi e dalle sue compagne di squadra, per nulla amante della ribalta, sempre pronta a dribblare le telecamere perché non le piaceva farsi intervistare, ma questa sorta di pudore e timidezza lasciava il posto alle risate, alla complicità quando c’era da scherzare con le compagne o con gli amici. Dal 2004, anno del suo arrivo a Salerno, Oxy è stata una giocatrice fondamentale per i successi delle società con cui ha militato, una delle prime a regalare giocate fuori dal comune, di quelle che si vedono su palcoscenici più importanti di quello italiano. Aveva giocato a pallamano fino a 40 anni, per poi stabilirsi a Salerno, che era divenuta la sua città. “Con profonda tristezza ed incredibile sgomento la Jomi Salerno apprende la notizia della prematura scomparsa di Oxana Pavlyk, straordinaria fuoriclasse, giocatrice unica, donna piena di gioia di vivere, serena e sorridente. Alla sua famiglia ed alle persone che le hanno voluta bene rivolgiamo le più sentite condoglianze. Ciao Oxy, non ti dimenticheremo mai, sarai sempre nei nostri ricordi”. Così la Jomi ha dato la notizia della sua scomparsa. Domani, alle 10, nella chiesa di Santa Croce a Torrione si svolgerà il rito funebre.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto