SALERNO RICORDA MARADONA E L’ARECHI S’ILLUMINA D’IMMENSO –

Salerno rima d’eterno e l’Arechi s’illumina d’immenso, in onore del genio del Calcio. Ieri sera, i riflettori del principe degli stadi si sono accesi per rendere omaggio alla prematura scomparsa di Diego Armando Maradona. Il Comune di Salerno, d’intesa con la Salernitana, ha attivato l’impianto di illuminazione di via Allende intorno alle 20, a poche ore di distanza dalla dipartita del

Dio del Calcio così come avevano fatto lo stadio San Paolo di Napoli, casa del Pibe de Oro, ed anche il Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni. La Mano de Dios è stata capace anche di questo. Unire piazze e campanili storicamente rivali in un unico abbraccio al più grande di tutti i tempi. L’Arechi è rimasto illuminato per tutta la notte. Una bomboniera all’esterno che risplendeva di luce rifelssa dopo il tramonto e fino all’alba. All’interno, i rilfettori illuminavano un rettangolo verde senza giocatori, senza pubblico, senza un pallone che rotolasse… in un silenzio impressionante in memoria del genio assoluto, del numero 10 per eccellenza.
Le luci dell’Arechi, in memoria del Diego, hanno riempito d’orgoglio i cuori degli sportivi, a 360 gradi. Contro ogni forma di rivalità e di campanile, appunto. La Salernitana ha subito sposato l’idea e poco prima, sul prorpio sito ufficiale, aveva pubblicato una nota di commiato: “La Salernitana 1919 si unisce al cordoglio del mondo del calcio e dello sport per la scomparsa di Diego Armando Maradona”. L’assessore allo sport del comune di Salerno, Angelo Caramanno, era al San Paolo con la sciarpa granata il 28 agosto del 1985 in occasione della partita di coppa contro tra Napoli e Salernitana in cui Diego fece due dei tre gol all’ippocampo. Caramanno ha spiegato la così la scelta di illuminare l’Arechi…

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta