SALERNO SI INFIAMMA PER RIBERY: ARECHI IN FESTA –

C’erano migliaia di persone, settemila o forse anche di più, per salutare Frank Ribery. Lo stadio Arechi s’è riempito ed infiammato di passione come se si trattasse di una partita di cartello. La presenza del campione francese ha fatto da richiamo e tantissima gente ha ceduto alla voglia di partecipare

ad un evento che per la città di Salerno è prestigioso e storico al tempo stesso. Tutta la squadra, ad eccezione dei nazionali, è stata presentata e si è radunata al centro del campo in attesa dell’ingresso sul prato dell’Arechi di Ribery, campione d’umiltà e senza età, entusiasta e felice come un bambino, come tanti bambini presenti ieri con i genitori per rendergli omaggio e godere di qualche numero d’alta scuola. Musica a palla e fumogeni hanno accolto il fuoriclasse venuto da Monaco di Baviera, dove ha lasciato la sua numerosa famiglia, per scrivere un’altra pagina del libro di una vita, la sua, fatta di momenti difficili e caratterizzata da una grande capacità di reagire e di tirar fuori il carattere. Aya gli ha passato un pallone e lui lo ha controllato, con eleganza e con un sorriso beato, felice, soddisfatto perché è di nuovo lì dove ha sempre voluto essere, al centro del campo, con la folla che applaude e gioisce per le sue giocate da campione. Ribery ha scelto Salerno per sentire calore e passione intorno, ma anche per vincere una sfida che non è certo facile, ossia centrare la salvezza anche con la maglia granata dopo aver portato a termine per due anni la stessa missione a Firenze. Vincere per i tifosi, giocare per assecondare il fuoco della passione che gli brucia dentro ma anche per la gente, per regalare gioia, sorrisi, speranza ad una piazza che ha ritrovato la A quasi inaspettatamente dopo più di venti anni e che, nel giro di pochi giorni, ha assistito incredula al concretizzarsi di una trattativa dagli enormi risvolti mediatici. Ieri qualcuno ancora non ci credeva, almeno fino a quando non è sbucato dal sottopassaggio dell’Arechi, con il suo numero 7 sulla schiena e la maglia granata addosso, Franck Ribery, senza dubbio il calciatore con il palmares più ricco che abbia mai vestito la casacca della Salernitana. Una storia da tramandare ancor prima che venga scritta. Con Ribery, che a 38 anni ha ancora voglia di lottare e vincere inseguendo un pallone e tanti sogni, la Salernitana e Salerno inseguono il loro sogno: salvarsi in A per la prima volta e gettare le basi per un futuro importante.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto