SALERNO, UN CENTRO STORICO DA INNOVARE

Riscoperta e valorizzazione del centro storico di Salerno: è questo il senso del progetto “Salerno in particolare – Beni culturali e innovazione”, realizzato dall’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito delle attività promosse dal Distretto ad Alta Tecnologia per i Beni Culturali (Databenc). L’Ateneo salernitano, con i suoi Dipartimenti e Centri di ricerca, nell’ambito delle attività Databenc, infatti, ha realizzato il progetto con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Province di Salerno e Avellino, l’Archivio di Stato, la Biblioteca provinciale, la Curia arcivescovile e il Mudif. Per oltre due mesi, dal 14 novembre 2016 al 28 gennaio 2017, dunque, si susseguiranno una serie di eventi proprio per la valorizzazione del centro storico, scelto in quanto costituisce un sistema pluristratificato, fulcro dell’identità storica, politica e culturale della città. Gli interventi realizzati si fondano sull’integrazione tra saperi umanistici e scientifici finalizzati alla messa a punto di un piano integrato di conoscenza, tutela, valorizzazione e comunicazione del ricchissimo patrimonio monumentale esistente. Il calendario di tutte le iniziative verrà presentato lunedì 7 novembre, ore 10, nella Sala Giunta di Palazzo di Città, a Salerno. Interverranno: Vincenzo Napoli sindaco di Salerno; Aurelio Tommasetti rettore dell’Università di Salerno; Mariagiovanna Riitano Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale Unisa (DiSPaC); Francesca Casule Soprintendente Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino; Angela Pontrandolfo Componente del Comitato scientifico Databenc; Alberto Negro Membro del Comitato Direttivo del Centro ICT per i Beni culturali dell’Università degli Studi di Salerno.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro