SALERNO, UNA VIGILIA STRANA E COMPLICATA DAL COVID –

Il Covid ha il suo peso responsabile nell’atmosfera strana, fredda, poco festiva che  con misure diverse un po’ tutti si portano addosso in queste Natale: non son bastate le Luci d’Artista a accendere l’entusiasmo  per il secondo natale nel comune capoluogo in lotta a partire proprio dalla casa comunale. Oggi l’amministrazione comunale è stata costretta a chiudere anche la sede dell’ufficio anagrafe di via Picarielli. La positività di un dipendente ha costretto l’amministrazione comunale di Salerno a tenere chiuso l’ufficio comunale che si unisce agli uffici tributi e pubblica istruzione  oggi chiusi per consentire la sanificazione degli ambienti. Le file davanti ai negozi di generi alimentari solo l’unico elemento che restituisce la cifra di una festa, che contemporaneamente fa registrare file davanti all’usca e alle farmacie per i tamponi. Per tutti è un  Natale  un po’ strano, ma per molti l’occasione di tornare a casa. Per il sindaco Vincenzo Napoli l’ennesima opportunità di lanciare un invito alla prudenza.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro