SALUTE ED ECONOMIA? APERTURE E CHIUSURE SELETTIVE. LA PROPOSTA DI MIO ITALIA –

Ad un anno dall’emergenza covid, con una crisi economica con effetti devastanti, 11 mesi di fermo ed una situazione debitoria eccessiva e’ sempre piu’ forte la preoccupazione degli imprenditori della ristorazione e dei pubblici esercizi per il mancato
sostegno del governo in questo momento di grande crisi innescata dalle restrizioni anti contagio. Sono alcuni dei punti esposti dal Mio italia, il movimento imprese ospitalità del servizio dell’Horeca, che domani mattina si ritroverà a Roma per una manifestazione in piazza. Un’occasione per ribadire in ambito nazionale la necessità di attivare azioni che possano cambiare passo e dare una boccata d’ossigeno al comparto dell’ospitalità a tavola (Horeca) e non solo. Per coniugare la sicurezza sanitaria con lo sviluppo economico, in questa fase della pandemia, è necessario ha affermato Carla D’Acunto, segretario del Mio Campania, da una parte chiudere selettivamente i territori provinciali, dall’altra ricominciare ad aprire la sera i locali li, dove i dati infondano fiducia.

Bisognerebbe arrivare a normare a livello nazionale misure chirurgiche, in ambiti territoriali ristretti, ha dichiarato il presidente nazionale di Mio Italia, Paolo Bianchini.

Autore dell'articolo: Barbara Albero