Offre salernitani la possibilità di vedere i luoghi dove ha vissuto e operato San Matteo, la mostra di Renaldo Fasanaro inaugurata sabato nella corte catalana di palazzo Pinto, presso la pinacoteca provinciale dove resterà fino al 28 settembre. L’esposizione ripercorre anche l’itinerario delle spoglie del santo apostolo, il più istruito dei discepoli, martirizzato sulle sponde del Mar Nero. Le sue reliquie sono arrivate a Salerno grazie a Gisulfo I. “Preziose reliquie della memoria dell’umanità” potrebbe essere il sottotitolo della mostra di Renaldo Fasanaro dove sono presenti anche alcuni reperti riconducibili alla figura del santo. Le opere sono realizzate nel rispetto dell’antica tradizione biblica su pergamena pesante con tessuti in lino e sera originali del XVI e XVII secolo. Renaldo Fasanaro traccia un vero e proprio cammino tra monumenti e reperti del passato a partire dalla piramidi egiziane.
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