SAN MATTEO, LUCI SU PIAZZA DELLA LIBERTA’. IL VESCOVO SCRIVE AI FEDELI –

Luci sulla piazza non sono quelle accese ieri sera per compiere gli ultimi sopralluoghi, le ultime verifiche , con operai e giardinieri ancora al lavoro, a poche ore dall’inaugurazione della tanto attesa Piazza della Libertà. Ieri sera “prove generali” in vista dell’apertura con la verifica del funzionamento dell’impianto di illuminazione. Sopralluogo in Piazza della Libertà anche del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con lui il sindaco Napoli e ill vicesindaco Mimmo De Maio E’ iniziato un vero e proprio countdown.

Lunedì pomeriggio a poche ore dalla data del 21 settembre , il giorno del Santo Patrono della Città San matteo evangelista,  ci sarà il taglio del nastro, che se da un lato non spegne le polemiche aperte su fronti, soprattutto politici, sulla scelta della piazza per celebrare la messa, dall’altro registra le precisazioni del vescovo di Salerno, monsignor Andrea Bellandi.

Probabilmente anche per placare i mormorii l’arcivescovo con una lettera si è rivolto direttamente ai fedeli per spiegare le ragioni della sua scelta ricordando che anche quest’anno per motivi legati all’emergenza coronavirus non si svolgerà la tradizionale processione per le vie del centro di Salerno.

Potevamo limitarci, di conseguenza, alla consueta celebrazione Pontificale in Cattedrale al mattino, con la presenza tuttavia limitata al solo clero, alle autorità e a qualche rappresentanza di categorie, ma ho ritenuto,invece, opportuno dare un segno di vicinanza del Patrono (e della Chiesa) all’intera città chiedendo che – eccezionalmente – la celebrazione avvenisse in un luogo che potesse permettere una maggiore affluenza di persone, pur sempre con un numero obbligatoriamente contingentato: duemila posti a sedere, in ogni caso quasi dieci volte tanto di quelli possibili in Cattedrale – spiega Bellandi – A presiedere la S. Messa è stato invitato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato e – come tale – il più stretto collaboratore di Papa Francesco”.

Il Vescovo nella lettera torna sulla questione della scelta di Piazza della libertà premettendo che il suo intervento non vuole assolutamente alimentare altre polemiche ma è utile solo a ribadire l’agibilità della piazza.

Ho dato serenamente e convintamente il mio assenso a tale scelta. In ogni caso mi auguro – ma sono del tutto fiducioso – che alla fine proprio nel nome di San Matteo prevarranno i tanti motivi che uniscono la nostra popolazione, piuttosto dei pareri su cui possiamo lecitamente dissentire”.L’augurio finale è che la festa del santo patrono possa essere un’occasione per riunire la comunità di Salerno. Non mancano nella lettera alcune raccomandazioni di carattere organizzativo. 2 mila le persone che potranno accedere alla piazza , che avranno garantito il posto a sedere con il dovuto distanziamento. Coloro che sono in possesso di invito nominativo avranno accesso alla Piazza attraverso il varco prospiciente il Molo Manfredi; tutti coloro che intendono presenziare alla celebrazione – fino al raggiungimento della capienza stabilita – entreranno attraverso un varco aperto in corrispondenza del Lungomare. Per la sicurezza di tutti coloro che prenderanno parte alla celebrazione è fortemente raccomandato l’uso della mascherina con il possesso del certificato di vaccinazione.

Autore dell'articolo: Barbara Albero