Ha vinto la tradizione popolare. Applausi che hanno risvegliato il cuore dei salernitani. Due facce per San Matteo nel giorno della festa del Santo patrono della città, una festa religiosa che ha riscoperto il legame identitario con il territorio, che ha risvegliato dalla pausa dettata della pandemia i salernitani che hanno partecipato in tanti alla celebrazione del solenne pontificale nel duomo di Salerno.
Il primo applauso lungo e molto sentito per l’arrivo del presidente della Salernitana Calcio Danilo Iervolino che ha raggiunto il duomo per partecipare alla messa del santo patrono della città.
Subito identificato nel cuore del centro storico, che ha percorso a piedi per raggiungere la cattedrale in compagnia dell’amministratore delegato Maurizio Milan e del manager Mara Andria, il patron granata non si è sottratto ai selfie prima entrare nel quadriportico dove il suono delle campane a festa è stato notevolmente superato dal un lungo e sentito applauso nel quadriportico.
Applausi come da tempo non accadeva anche in cattedrale quando ha fatto il suo ingresso sua eccellenza, l’arcivescovo Andrea Bellandi con l’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, che ha celebrato il Solenne Pontificale in Duomo accompagnati in corteo dai concelebranti e sacerdoti della diocesi.
Un duomo gremito di fedeli Oltre alle massime autorità civili, politiche e militari.
Un’entrata in scena piu’ in sordina invece per il governatore dalla Campania Vincenzo De Luca che preso parte alla cerimonia religiosa entrando in cattedrale da una porta secondaria, schivando noi giornalisti nel tentativo di intervistarlo.
Un onomastico della città di Salerno, per il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che ha rimarcato il valore della festività di San Matteo, una giornata di tradizione, di condivisione della nostra storia nella quale i salernitani si riconoscono. L’evento più significativo dell’anno, un evento che parte con l’alzata del panno del 21 agosto, ed accompagna con una serie di riti e tradizioni la processione del 21 settembre
Un mese di festeggiamenti per San Matteo Evangelista, patrono di Salerno e protettore della Guardia di Finanza davvero amato dai fedeli che stamani hanno acclamato calorosamente il Santo.
