SANITA’ E LEP: I SUCCESSI DEL PRESIDENTE DE LUCA SUL GOVERNO NAZIONALE –

Non esclude la possibilità di arrivare a chiudere i Pronto Soccorso di alcuni ospedali anche nella parte a nord della provincia di Salerno, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che, a margine della sua partecipazione all’apertura del cantiere per la nuova rotatoria a Nocera Inferiore, ha commentato la crisi del settore emergenza che riguarda tutti gli ospedali italiani. I medici non partecipano ai concorsi e quando li vincono dopo pochi mesi chiedono di andare via. Il presidente ha ricordato anche la proposta della Campania, ovvero di far lavorare subito anche i giovani laureati. Ma intanto proprio sulla sanità De Luca ha ricordato di aver vinto con il governo nazionale la battaglia sul riparto dei fondi nazionali e ha anticipato ai giornalisti anche alcuni degli argomenti che tratterà con il ministro Calderoli nell’ambito dell’interlocuzione avviata sull’autonomia differenziata definizione dei Lep, i livelli essenziali di prestazioni, e la ripartizione dei fondo Nazionale sulla sanità: le indica come le due battaglie già vinte il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, anticipando alcuni dei temi che affronterà con il ministro Calderoli che incontrerà venerdì a Palazzo Santa Lucia, dopo essersi intestato una battaglia sull’autonomia differenziata. “Dobbiamo fare un’altra guerra sull’autonomia differenziata che avrebbe significato cose drammatiche per il sud, in modo particolare per due settori: sanità e scuola. Abbiamo ottenuto di fissare prima i livelli di prestazioni uguali per tutti cittadini italiani e venerdì incontreremo Calderoli”. Sulla sanità De Luca canta vittoria sui 220 milioni di euro che verranno restituiti perché non tenevano conto tra i criteri che la Campania avesse la popolazione più giovane mentre oggi i ragazzi sono tra le fasce più colpite.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro