SANNINO-CODA: VELENO E ANTIDOTO

La speranza è che la tensione sia quella giusta, quella propositiva. Che si trasformi cioè in sana cattiveria agonistica per battere il Trapani sabato prossimo all’Arechi e conquistare il primo successo in campionato che serve come il pane a Sannino e la sua band. I rumors che filtrano dall’interno gracchiano di qualche fibrillazione di troppo tra tecnico e qualche giocatore. Il presunto battibecco tra Massimo Coda e l’allenatore della Salernitana di martedì scorso durante la seduta di allenamento nel ritiro romagnolo tradisce un momento delicato che sta attraversando il gruppo ed il suo nocchiero. Il bomber avrebbe risposto a muso duro al trainer granata dopo i continui rimbrotti del tecnico durante una partitella a ranghi misti. “Adesso parlo io. sono stanco”. Parola più parola meno da parte del bomber che ha sbottato, nonostante un carattere mite e riflessivo. Coda pare sia stato mandato dietro la lavagna dal professore di Ottaviano. Subito dopo tutto chiarito, con un patto tra uomini. Almeno così sembra. Non è escluso che Coda venga multato, ma quello che più conta è la reazione che tutti vogliono vedere in campo sabato prossimo contro il Trapani di Serse Cosmi. In primis c’è curiosità sulla presenza o meno del capocannoniere granata dello scorso anno (17 reti per lui) che ha già realizzato un eurogol contro il Verona in quest’avvio di stagione. Coda era stato tenuto sorprendentemente in panchina da Sannino lunedì scorso a Cesena insieme al suo compagno di reparto Donnarumma, in nome di un turnover che ha pagato fino a un certo punto. Sabato, contro il Trapani la Salernitana è obbligata a fare bottino pieno ed ha bisogno dei gemelli del gol. Sannino dovrà fare a meno di Gabriele Perico in difesa: risentimento muscolare all’adduttore sinistro per l’ex Cesena. Al suo posto il tecnico sta pensando di rispolverare Lorenzo Laverone, finito in naftalina nelle ultime due partite. Potrebbe essere lui a presidiare la fascia destra, con Vitale a sinistra. In mediana Ronaldo viaggia verso la riconferma. Il regista brasiliano tra alti e bassi al Manuzzi e fin quando hanno retto le gambe ha offerto una prova dignitosa e si candida per la prima uscita casalinga con la maglia granata. Al suo fianco dovrebbe riprendersi una casacca da titolare Moses Odjer, in pole position per scalzare Busellato dal ruolo di mezzala destra. E siamo al reparto offensivo. Massimo Coda e Alfredo Donnarumma dovrebbero tornare entrambi dal primo minuto. Dopo l’esclusione, i gemelli del gol vogliono tornare in campo. A Sannino l’ultima decisione. Il professore di Ottaviano dovrà decidere tra promossi, bocciati e rimandati…

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta