GRANATA NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’

Contro la Pro Vercelli stasera con il 3-4-1-2. Finalmente un pizzico di continuità. Nel modulo in primis ed anche negli uomini. Il campo ed il risultato diranno se si tratta della scelta giusta, ma certamente la decisione di Sannino di confermare lo spartito tattico andato in scena negli ultimi tempi sembra trasmettere maggiore fiducia alla squadra e la strada potrebbe essere quella giusta. Stesso modulo e stessi uomini di sabato l’altro al Francioni di Latina dunque. O quasi. Un po’ come lo slogan della squadra che vince che non si cambia… magari pure quella che pareggia. L’unica eccezione, infatti, dovrebbe essere rappresentata dalla sostituzione dell’infortunato Odjer a centrocampo, con il rientro di Busellato. Per il resto conferme soprattutto dei tre tenori con Rosina alle spalle del tandem Coda e Donnarumma in attacco; del play maker Ronaldo a centrocampo che ha bene impressionato in terra pontina e quasi certamente anche dell’intero pacchetto arretrato nonostante qualche acciacco di troppo in difesa. L’infermeria si è svuotata quasi del tutto, Sannino si riserva di valutare le condizioni dei suoi acciaccati, ma l’impressione è che per 10 undicesimi la squadra sarà la stessa di quella scesa in campo a Latina. Davanti a Terracciano, dunque, agiranno Perico, Schiavi e Bernardini in difesa. Perico ha smaltito l’infortunio alla schiena in tempo record e dovrebbe essere della partita, Bernardini è un pretoriano di Sannino e Schiavi sembra avere vinto il ballottaggio con gli altri centrali (Luiz Felipe su tutti) per la terza maglia da titolare in difesa. In mediana, invece, Improta e Vitale sono gli insostituibili esterni con il rientrante Busellato e il regista Ronaldo a chiudere la cerniera nella terra di mezzo. In avanti, come detto, i tre tenori Rosina, Coda e Donnarumma. Il capitano agirà sulla trequarti con compiti di rifinire per i gemelli del gol ed eventualmente offendere nel caso in cui una delle due punte riesca a creare quegli spazi in cui Rosinaldo è capace di inserirsi per essere letale con il suo sinistro sotto porta.

La Salernitana è reduce da due risultati utili di fila, precede la Pro Vercelli di un solo punto, è la squadra che ha pareggiato più di tutte in campionato (otto volte insieme al fanalino di coda Trapani) ed è pure quella che ha vinto di meno (Trapani esclusa, s’intende) insieme a molte altre: appena tre acuti in queste prime 15 giornate di B. Stasera si va a caccia di continuità. In tutti i sensi. Con modulo e uomini di partenza: un successo al triplice fischio finale sarebbe la degna chiusura del cerchio.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta