SARNANO: VITALE HA FAME E MORO RISCHIA LO SCALPO

Tutta tattica. Quarto giorno di lavoro per la Salernitana a Sarnano.  Sannino non fa sconti, nonostante nel pomeriggio la squadra scenderà in campo nella prima amichevole della stagione contro i dilettanti dell’Amandola. Il tecnico di Ottaviano si è messo nuovamente in cattedra ed ha usato come al solito il bastone e la carota.  Ancora prove e schemi nel consueto spartito tattico: il 4-4-2. Sannino ha urlato a gran voce ai suoi nel tentativo di far metabolizzare a tutti il suo credo. Sotto un sole cocente, il trainer granata  ne ha avuto per tutti, sciorinando il suo solito slang misto tra accento settentrionale e tradizione partenopea.

Provato i movimenti in uscita della difesa, prima con il solo pacchetto arretrato, poi a salire con un mediano, la coppia a fare da schermo ed infine tutto il centrocampo. Inizialmente le prove sono state fatte senza avversario. Proprio sotto questo aspetto Sannino è stato perentorio. “Giochiamo senza nessuno e ci mettiamo tre ore – ha urlato – per fare un passaggio? A MEMORIA GIOCO. A MEMORIAA”, fino ad urlare.

Quando invece il centrocampo doveva effettuare i movimenti in fase di interdizione per gestire una ripartenza avversaria ha puntato Moro, prendendo di mira la sua capigliatura. “Moro questo è rientrare? Se lo fai in partita entro in campo e ti strappo i capelli con le mie mani”. A fine allenamento il tecnico ha tenuto a rapporto tutto il gruppo mentre defaticava, raccontando anche aneddoti ed alcuni suoi trascorsi.

Piccola curiosità: Sannino si è accorto che Vitale era distratto e lo ha “interrogato”. Vitale cosa ho detto? Stai pensando ad altro è vero? La risposta affermativa dell’ex ternana è stata giustificata  dalla fame. “Mister ho fame”. Di campo gli ha ribattuto Sannino. “No, ho proprio fame”. Allora bisogna parlarne con il nutrizionista  ha ribattuto il tecnico nell’ilarità generale.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta