SBARCO A SALERNO: INTERROGAZIONE FORZA ITALIA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ED ORALE

I sottoscritti, Roberto Celano, Giuseppe Zitarosa e Ciro Russomando, Consiglieri Comunali

PREMESSO CHE:

  • nella giornata di oggi assisteremo all’ennesimo sbarco di extracomunitari al Porto di Salerno;

  • quello della nostra città è divenuta ormai il principale scalo italiano di approdo di extracomunitari in cerca di fortuna;

  • sono, ormai, migliaia gli extracomunitari, profughi e non, che arrivano a Salerno, molti dei quali vengono poi smistati presso sedi di accoglienza gestite da cooperative e/o associazioni in città ed il atri comuni della provincia;

  • tali consistenti flussi di immigrati stanno diventando insostenibili per il paese ed in particolar modo per la nostra città;

  • nessuna delle apicali istituzioni (Sindaco, Presidente della Provincia, Presidente della Regione), con competenze territoriali in città, interviene per porre fine agli sbarchi a Salerno e per evidenziare che la nostra città ha già oltremodo dato in termini di accoglienza e solidarietà;

  • il silenzio delle istituzioni potrebbe essere interpretato come la volontà di qualcuno di consentire a cooperative ed associazioni locali lo sviluppo di un businnes ben remunerato e, dunque, redditizio;

  • dai quotidiani di questi giorni si è appreso come sia riscontrabile, dall’analisi dei redditi medi pro capite, che i salernitani sono sempre più poveri apparendo, dunque, paradossale che ad ospitare e ad essere chiamati a dare una permanenza dignitosa agli extracomunitari dovrebbero essere proprio le comunità con maggiori difficoltà;

TANTO PREMESSO

CHIEDONO PER SAPERE

  • quali siano le associazioni e le cooperative cittadine che ospitano gli extracomunitari che sbarcano a Salerno;

  • quanti siano ad oggi gli extracomunitari (specificando il numero dei minori) che vivono in città con indicazione del numero per ciascuna associazione e/o cooperative;

  • a quanto ammontano i trasferimenti governativi (devoluti attraverso il Comune e non) a favore delle associazioni e delle cooperative che si occupano dell’accoglienza dei migranti;

  • se l’Amministrazione intenda finalmente intervenire per evitare che lo scalo di Salerno continui ad essere “porto” di destinazione di migliaia di migranti di cui spesso si perdono le tracce e non si conoscono le generalità.

Autore dell'articolo: Marcello Festa