SCHIAVI DEL TRAFFICO SUL PONTE… DELLA LIBERAZIONE

Una lunga lingua di auto, pullman e autoarticolati. Traffico in tilt e tempi di percorrenza che variano dai 20’ a salire, a seconda degli orari di punta. Il nodo è quello dello… snodo tra l’ingresso nord della città di Salerno con le arterie che portano alla Costiera Amalfitana ed alla Statale per Molina di Vietri e Cava De’ Tirreni. Al centro, il viadotto Alfonso Gatto tanto per intenderci. Non è bastato il piano predisposto dalla prefettura di Salerno con il coordinamento delle forze dell’ordine con i territori di Salerno e Vietri, praticamente lo stesso adottato per le luci d’artista, ad evitare lunghe code nel giorno del ponte del 25 aprile. Paradossalmente, però, anche oggi, giorno lavorativo, la situazione non è poi cambiata radicalmente. Sul viadotto Gatto, infatti, si sono registrate lunghe file anche oggi, e non solo nell’ora di punta, che hanno paralizzato il traffico da e per Salerno. Dall’uscita del porto commerciale in direzione degli snodi autostradali e viceversa. Non solo.

A rendere la situazione ancora più complicata si ci è messa anche la perdita di olio di un mezzo pesante proprio all’inizio del viadotto Gatto che ha minato il manto stradale, costringendo le forze dell’ordine a disporre un senso unico alternato per una cinquantina di metri. Inevitabilmente le file sono aumentate in maniera siderale. Il tutto con la classica giornata estiva che ha contribuito a rendere l’attesa all’interno dei veicoli ancora più infernale…

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta