SCONTRO SALVEZZA: SERVE IL RUGGITO DELL’ARECHI

Un bagno di folla per uno scontro salvezza. All’Arechi sabato prossimo la spinta della torcida granata contro l’Ascoli di Denis Mangia. Toccherà ancora una volta ai tifosi trascinare la squadra alla conquista di tre punti pesantissimi per la lotta al mantenimento della categoria. Probabilmente ce ne saranno ancora tanti, ma quello di sabato pomeriggio all’Arechi è un scontro salvezza a tutti gli effetti. Salernitana e Ascoli incroceranno i guantoni nel principe degli stadi che stavolta più che mai dovrà far sentire il suo ruggito. Granata e marchigiani occupano il terzultimo posto in graduatoria in condominio, con 17 punti in altrettante partite di campionato. Due squadre, due delusioni a caccia di riscatto. La Salernitana è reduce da due confortanti pareggi esterni contro Vicenza e Livorno. L’Ascoli dal successo casalingo ottenuto di misura ai danni della Ternana di Breda.

Inutile dire che un successo sabato prossimo sarebbe un’importante iniezione di fiducia, ma soprattutto di punti nella lotta salvezza. La Salernitana non vince dalla gara casalinga con il Novara ed i numeri dicono che è proprio nel principe degli stadi che i granata dovranno provare a costruire il tesoretto per mantenere la categoria. Fino ad oggi, infatti, la truppa di Torrente è riuscita ad ottenere le uniche tre vittorie stagionali soltanto davanti al proprio pubblico. Dopo due pareggi a reti inviolate, in altrettante trasferte, dopo avere blindato una difesa che faceva acqua da tutte le parti, è necessario tornare a fare gol pesanti. Quelli che servono per conquistare l’intera posta in palio, tanto per intenderci.

A cominciare da sabato prossimo contro un avversario tutt’altro che agevole. La classifica probabilmente è bugiarda sia per i granata sia per i marchigiani. L’Ascoli vanta un organico di tutto rispetto in cui spiccano le stelle – cadenti fino ad oggi – del terzino Luca Antonini e Daniele Cacia, bomber dalle polveri bagnate corteggiato in passato anche dalla Salernitana che con i bianconeri ha segnato due reti in 13 partite. Nelle fila dell’Ascoli c’è anche Gigi Grassi, che a Salerno è stato soltanto una meteora.

Mancano quattro partite alla fine del girone di andata, il campionato è ancora lungo, ma la classifica comincia a delinearsi. Salernitana ed Ascoli al momento sono in piena zona che scotta. Più in basso ci sono soltanto Lanciano ed il fanalino di coda Como. Per i granata un successo contro una diretta concorrente sarebbe oro colato. Varrebbe doppio, insomma. Per farlo, per riuscirci servirà anche e soprattutto il calore della gente dell’Arechi che, come sempre ha fatto, non farà certo mancare il suo contributo sugli spalti. In campo, però, ci sarà bisogno di fare il resto. Puntellata la difesa c’è bisogno di chi sia in grado di segnare gol pesanti in attesa del mercato di gennaio. Sarebbe importante infatti arrivare al giro di boa, che coincide pure con la riapertura delle liste, incamerando almeno altri sei punti in classifica. Fondamentale, però, sarà fare bottino pieno con l’Ascoli. Contro i marchigiani, infatti, il successo vale molto di più di tre punti.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta