SCUOLA E MOVIDA? L’OBIETTIVO E’ BLOCCARE IL CONTAGIO –

Aspetterà i dati forniti dall’unità di crisi che saranno valutati con il Prefetto di Salerno, il mondo della scuola, i dirigenti scolastici, per decidere insieme su come procedere per la gestione covid nelle scuola. Lo ha detto il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli a poche ore dalla riunione dell’Unità di Crisi della Campania che alla presenza del governatore Vincenzo De Luca ha rimandato ai sindaci e ai Prefetti della Campania la scelta di potere chiudere e valutare la didattica a distanza nelle scuole di ogni ordine e grado fino a marzo.

Da non trascurare che la  riapertura delle scuole in presenza in Campania è stata accelerata nelle scorse settimane dopo una sentenza del Tar che appunto imponeva d’urgenza la didattica in presenza accogliendo i ricorsi presentati da comitati di genitori No-Dad. Scelte che anche in questo caso potrebbero incorrere in percorsi legale, ma il sindaco Napoli ribadisce che saranno prese scelte corenti ponendo un’attenzione particolare alla salute degli studenti per bloccare la diffusione della pandemia.

Ma mentre non mancano le polemiche,  perchè se da un lato valuta di chiudere le scuole,  dall’altro si registrano affollamenti in diversi luoghi della città, come lo scorso fine settimana, il primo cittadino ai nostri microfoni haha annunciato di voler istituire un tavolo tecnico per chiedere che la città venga divisa in quadranti assegnati alle forze dell’ordine, al fine di garantire sicurezza e maggiore rispetto delle norme anti-Covid. Il prossimo weekend con San Valentino e poi Carnevale non possono diventare le feste del contagio ha detto il sindaco.

Autore dell'articolo: Barbara Albero