SCUOLE E VACCINI: DE LUCA E DRAGHI DISTANTI

Riaprire le scuole dopo la pausa di Pasqua, almeno fino alla prima media ed anche nelle regioni “rosse”. E’ l’auspicio, ma anche l’obiettivo del Governo Draghi. Ieri il Presidente del Consiglio lo ha ribadito in conferenza stampa, fissando nella riapertura graduale delle scuole la priorità. Riaprire tutto, ovviamente nei limiti del possibile, cominciando dalle scuole: è questa la linea di Draghi che ha fatto capire che sarà il Governo a dettare le linee guida, senza lasciare campo libero e margini di azione alle Regioni. Una presa di posizione che stride con quanto finora fatto dal Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che s’è sempre battuto per tenere chiuse le scuole, almeno fin quando non si fosse proceduto alla vaccinazione di massa del personale scolastico. Dopo Pasqua, dunque, scuole riaperte anche nelle zone rosse e lezioni in presenza fino alla prima media. Draghi ha anche affrontato il tema vaccini, stoppando le fughe in avanti di quei presidenti di regione che si stanno muovendo autonomamente. Lo sputnik, il vaccino russo, non potrà essere distribuito in Italia prima dell’approvazione dell’Ema, che non avverrà prima di tre- quattro mesi. Lo sputnik è il vaccino che De Luca ha annunciato di aver acquistato.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto