SETTE CANI UCCISI, CHIESTO L’AIUTO DEL PREFETTO

Effettuata questa mattina una operazione di bonifica delle aree di Via Magellano e Via Flavio Gioia interessate, nelle scorse ore, dal triste fenomeno dell’uccisione di animali mediante l’utilizzo di esche o bocconi avvelenati.
Gli agenti della Stazione dei Carabinieri di Pontecagnano Faiano, diretti dal Comandante Fabio Laurentini, unitamente al Nucleo Cinofilo Antiveleno dei Carabinieri Forestali di San Cipriano Picentino, coordinati dal Maresciallo Ordinario Giovanni Saviello, hanno condotto un intervento teso a rinvenire la presenza, sul territorio, di sostanze tossiche irresponsabilmente e cinicamente distribuite per sopprimere le bestiole.
L’iniziativa fa seguito all’ordinanza sindacale (n. 54) emessa da Giuseppe Lanzara il giorno 1 agosto 2020, quando il Primo Cittadino, allertato circa l’uccisione di ben sette cani sul litorale Magazzeno, ha disposto che essi venissero, nelle zone sopra menzionate ed in quelle vicine, tenuti al guinzaglio e muniti di museruola.
La prescrizione determinava, inoltre, che fossero esposti dei cartelli indicanti il divieto di far accedere animali di qualunque specie in tutti i luoghi in cui fossero stati rinvenuti bocconi ed esche sospette, sino alla conoscenza dell’esito negativo delle analisi.
Il documento è stato, infine, inviato al Prefetto di Salerno per l’eventuale successiva attivazione di un Tavolo di coordinamento sulla questione.

“Atti ignobili come questo vanno perseguiti legalmente perché essi attentano tanto alla vita degli animali quanto alla pubblica incolumità delle persone. Rispettare il territorio, e tutte le specie che lo popolano, è un atto di civiltà che non possiamo eludere. Un sentito ringraziamento ai Carabinieri di Pontecagnano Faiano e di San Cipriano Picentino, alla Polizia Municipale che ha effettuato i primi sopralluoghi e all’Asl, che sta lavorando per fornire dati certi sui fatti accaduti. Un plauso, infine, alle decine di cittadini che hanno denunciato le uccisioni, contribuendo così a rendere possibile un lavoro di squadra che porterà senz’altro al nome del o degli autori di questa bestialità. La città è di tutti: procediamo insieme per proteggerla dalla cattiveria, dal degrado e dalle brutture di uomini senza scrupoli”, ha affermato con rammarico il Sindaco Giuseppe Lanzara.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro