SETTE GARE AL GIRO DI BOA: OBIETTIVO RECORD DI PUNTI

Fabrizio Castori è stato squalificato dal giudice sportivo in seguito all’espulsione rimediata contro il Lecce e domani sarà in tribuna allo Stirpe. Il trainer marchigiano affiderà ai suoi collaboratori la gestione dalla panchina della gara col Frosinone di Nesta, reduce dal pari di Lecce e dal blitz di Reggio Emilia. Due risultati pesanti che hanno confermato la vena corsara dei ciociari che in casa hanno avuto qualche difficoltà in più finora, anche se nell’ultima allo Stirpe hanno ribaltato il Chievo, rimontando due reti di svantaggio e conquistando i tre punti. Nesta si ritrova senza Novakovich, fermato dal Covid, e con Ciano non certo al top. Ardemagni e Dionisi sono ormai ai saluti e, dunque, in attacco il Frosinone sarà costretto ad arrangiarsi. Proprio per questo, Castori non derogherà dal suo credo tattico ed imposterà una gara fatta di attenzione ed attesa con il chiaro intento di concedere il meno possibile ad una squadra che potrebbe avere qualche difficoltà nel trovare i suoi riferimenti offensivi, anche per problemi di organico. Dopo il pareggio interno con il Lecce, la Salernitana è arrivata a quota 24 punti in classifica e si prepara al rush finale di dicembre con l’obiettivo di far meglio delle stagioni precedenti. Da quando è tornata in B, la squadra granata è arrivata al giro di boa con un bottino massimo di 26 punti, conquistato anche nella passata stagione sotto la guida di Ventura. Mancano all’appello le gare con Frosinone, Entella, Venezia e Monza, prima di salutare il 2020. Poi, nel 2021, ecco Pordenone, Empoli e Pescara. Ci sono ancora sette partite da giocare e c’è la più che concreta possibilità di superare largamente quella soglia di 26 punti che ha rappresentato finora il miglior bottino a metà percorso dell’ultimo quinquennio tra i cadetti. La Salernitana giocherà all’Arechi con l’Entella, ultima gara interna dell’anno in corso, e col Pordenone all’alba del nuovo anno. Dopo la breve sosta e la trasferta di Empoli, i granata chiuderanno il girone di andata in casa contro il Pescara dell’ex Breda. Tre gare all’Arechi, quattro in trasferta: finora la Salernitana ha marciato alla media di due punti a partita che, se confermata, le permetterebbe di arrivare al giro di boa con 38 punti in classifica. Una proiezione per la quale Castori, e non solo lui, firmerebbe subito. I calcoli e le previsioni, però, mai come in questo campionato dai ritmi così intensi e così condizionato dal covid, lasciano il tempo che trovano. Certo è che per la Salernitana fare meglio delle stagioni precedenti, a questo punto, sembra una prospettiva davvero a portata di mano.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto