SGOMINATA RETE DI SPACCIATORI, 17 ARRESTI –

Mariconda tra via Colasante, le case popolari di Sant’Eustachio ed il “casermone”, Mercatello, Pastena e Fratte. Sono queste le zone della città di Salerno interessate da una vasta operazione antidroga dei Carabinieri che ha portato alle prime ore della mattina oltre 200 militari, con l’aiuto di unità cinofile ed il supporto di elicotteri ad eseguire numerose perquisizioni che hanno portato all’arresto di 17 persone (7 in carcere, 10 ai domiciliari) e 12 obblighi di dimora. 29 indagati appartenenti a due gruppi criminali impegnati nel traffico di droga entrambi capeggiati da Ciro Marigliano 58 enne salernitano, esponente di spicco del clan Panella-D’Agostino attivo nel centro storico della città.
Tutti sono responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, alla detenzione di armi e munizioni, ed al trasferimento fraudolento di valori. 11 le perquisizioni interessate dall’operazione antidroga scattata, così come hanno spiegato gli inquirenti questa mattina in Procura a Salerno nel corso di una conferenza stampa, il 14 settembre 2014, dopo il ferimento di un pregiudicato, Armando Mastrogiovanni nei pressi della discoteca “Sea Garden” a cui poi si è aggiunto anche un altro episodio di violenza verificatosi in piazza della Concordia.
Due i gruppi particolarmente nutriti che gestivano quasi in monopolio lo spaccio di droga in città cocaina, eroina, hashish e marijuana, che dopo essere stata acquistata nell’hinterland di Napoli, veniva tagliata e suddivisa in dosi all’interno di baracche nella periferia salernitana, per poi essere smerciata. Ciro Marigliano Junior, 30 enne nipote del boss e Luigi Natella 26 enne a gestire la rete di spacciatori, tutti giovanissimi con notevole pericolosità criminale.
Le indagini dei Carabinieri di Salerno hanno documentato anche la disponibilità di armi, utilizzate per sparatorie a scopo intimidatorio, e l’intestazione fittizia, a favore di due incensurati, delle quote di una società che gestisce un bar di Salerno, il “Melany Caffè”, al Corso Garibaldi, riconducibili a Marigliano per agevolare la ricettazione ed il riciclaggio. Nel corso dell’operazione sono state arrestate in flagranza cinque persone e sequestrati diversi tipi di droga, cocaina, marijuana, eroina e mannite oltre a denaro contante.

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero