SI TORNA ALL’ARECHI. PROVE DI 5-3-2

Da Serino a Salerno. Cambio di programma dal ritiro granata in Irpinia. Una novità che non è una novità in casa Salernitana. Stamattina Torrente ha concesso a sorpresa una mezza giornata di riposo al gruppo e nel pomeriggio ha deciso di trasferire la truppa armi e bagagli all’Arechi. A porte naturalmente chiuse. Ieri la doppia seduta di lavoro: di mattina parte atletica a Serino, allenamento nel pomeriggio a Baronissi e la sera le lezioni tattiche finanche nella hall dell’albergo. Oggi si cambia di nuovo. La Salernitana si ritrova nel principe degli stadi per provare ad allenarsi su un campo regolamentare e cominciare a fare le prime prove per il derby.

Torrente è disposto a farsi in quattro pur di preparare al meglio la squadra per il match del Partenio contro l’Avellino di Tesser. Purtroppo però il tecnico lo sta facendo con gli uomini contati. Tra infortuni, permessi, defezioni ed epurazioni, infatti, l’organico a disposizione dell’allenatore costiero è ridotto al lumicino.

La Salernitana continua il ritiro in Irpinia, ma ha deciso di allenarsi sovente sul prato dell’Arechi. Torrente dal canto suo spera che quanto prima possano arrivare i rinforzi tanto attesi. Intanto continua ad arrangiarsi con quello che ha. Pure per quanto riguarda i campi a disposizione. L’impressione da questi primi giorni di ritiro è che il trainer granata abbia deciso di impostare il lavoro per il 5-3-2 con alcune variazioni sul tema. Questo è anche quello che filtra e che gracchia radio mercato. Le indicazioni dei giocatori accostati alla Salernitana spingono su questa direzione.

Contro l’Avellino, dunque, sarà difesa con tre centrali di ruolo. Gli unici disponibili. O superstiti che dir si voglia, al netto della partenza data per imminente di Lanzaro direzione Caserta. Torrente ha pochi uomini, contati e incerottati. Urgono rinforzi. Non dovessero arrivare prima del derby le scelte saranno obbligate. Soprattutto in difesa e a centrocampo.

Davanti a Terracciano, dunque, toccherebbe a Tuia, Trevisan ed Empereur. Il primo è al rientro dopo un lungo stop per l’infortunio al ginocchio (rottura del crociato) patito ad agosto scorso e ieri si è fermato per un dolore proprio al ginocchio operato. Trevisan è ancora in fase di rodaggio dopo lo stop al polpaccio. Il solo Empereur sta tirando la carretta da tempo. Sugli esterni, invece, Colombo e Franco non hanno alternative, complice anche la squalifica di Rossi sul fronte sinistro per la caccia all’uomo andata in scena con il Cagliari all’Arechi. Stesso discorso in mediana: Pestrin e Sciaudone sono squalificati, Moro e Odjer (che si aggregherà soltanto domani) i sopravvissuti, con Bovo ancora a mezzo servizio. Qualche scelta in più per fortuna arriva dal reparto offensivo con Coda certo di una maglia, Gabionetta e Donnarumma che si giocherebbero l’altro posto titolare. Non a caso proprio ieri Torrente ha provato qualche variazione sul tema, schierando la squadra a Baronissi con il 3-4-1-2.

Prime prove pre derby. Oggi sul prato dell’Arechi il tecnico vuole cominciare a preparare la gara di Avellino. Per fortuna c’è ancora un po’ di tempo prima del derby. Aspettando il mercato di riparazione naturalmente.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta