SOPRAELEVAZIONE ABUSIVA A SANTA MARINA, SEQUESTRO DA PARTE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Nella mattinata odierna, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, unitamente a Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo – emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lagonegro, su richiesta della Procura della Repubblica – di una sopraelevazione abusiva, in corso di realizzazione su di un fabbricato preesistente nel comune di Santa Marina, notificando, contestualmente, un’informazione di garanzia a carico di due indagati.

Le indagini hanno delineato un ampio quadro di elementi in ordine alla realizzazione dell’opera con titoli abilitativi diversi da quelli necessari, ottenuti mediante false attestazioni delle opere assentite dal progettista e dagli uffici comunali.

In particolare, è stata ipotizzata la violazione della Legge Regionale Campania n. 13/2022 sia per quanto concerne la tempistica di presentazione dell’istanza di sopraelevazione e sia per quanto concerne l’indebito incremento volumetrico (avendo, il fabbricato preesistente, già usufruito di una misura di incentivazione urbanistica consistente nel cambio di destinazione d’uso).

Muovendo da tali elementi, l’indagine preliminare ha attualmente ad oggetto contravvenzioni edilizie e delitti contro la fede pubblica, ascritti al progettista e al committente dei lavori, nonché ad un funzionario del Comune di Santa Marina appartenente all’Ufficio Tecnico.

Il provvedimento cautelare eseguito in questa fase delle indagini preliminari è basato su addebiti che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio.

Pertanto, nel rispetto della vigente normativa in tema di comunicazione istituzionale, si evidenzia che la responsabilità penale degli indagati potrà considerarsi accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

Autore dell'articolo: Redazione