SOS GRANATA: RITORNO AL PASSATO

Perico…lo difesa. Sannino aspetta buone nuove dall’infermeria. Ma soprattutto spera di riavere a disposizione Gabriele Perico, fermo ai box dal secondo tempo di Cesena per un infortunio muscolare. Elongazione all’adduttore sinistro, recitava il bollettino medico, con prognosi che scade proprio in questi giorni. A meno di pericolose ricadute. Il recupero dell’ex Cagliari diventa di fondamentale importanza nello scacchiere granata in vista del derby con la sorpresa Benevento in programma domenica prossima allo stadio Arechi con fischio d’inizio alle ore 17.30. Complice la squalifica di Schiavi e le condizioni precarie di Alessandro Tuia, costretto ad uscire anzitempo nella trasferta di Ferrara, infatti, il trainer granata si ritrova con gli uomini contati in difesa. Soprattutto nel delicato ruolo dei centrali difensivi. Non dovesse recuperare Tuia – il rischio che alzi bandiera bianca è abbastanza alto – la Salernitana si ritroverebbe con due soli centrali disponibili: il giovane Mantovani e l’esperto Bernardini a cui andrebbe aggiunto il giovanissimo, ma ancora acerbo, Marchi che non ha ancora esordito in prima squadra.

Facile intuire che Sannino si ritroverebbe costretto a cambiare nuovamente modulo, tornando alla difesa a “4”. Per farlo, però, il trainer granata spera, auspica, si augura di riavere a disposizione Gabriele Perico. L’unico terzino naturale destro riconosciuto come tale dall’allenatore di Ottaviano che di fatto ha bocciato Laverone in quel ruolo, preferendolo impiegare sempre più alto su quella stessa catena di appartenenza.

Oggi se ne saprà di più sulle condizioni di Perico. Lo staff medico scioglierà le riserve circa la disponibilità del difensore di fascia destra che nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia del Cesena. Nella malaugurata ipotesi che il terzino dovesse avere bisogno di un po’ più di tempo, Sannino sarebbe comunque costretto a giocare a “4”. Per la prima volta in una gara ufficiale, Laverone agirebbe – dal primo minuto – come esterno basso. Dalla parte opposta inamovibile, anche perché privo di un’alternativa una, Gigi Vitale. Al centro invece i superstiti, Mantovani e Bernardini. In mediana, invece, potrebbe rivedersi Ronaldo al centro con Odjer e Busellato ai suoi fianchi. Alessandro Rosina agirà nuovamente da trequartista, pronto ad innescare i gemelli del gol, Coda-Donnarumma. I due attaccanti hanno ripreso a segnare in tandem e sognano di scardinare la retroguardia giallorossa domenica prossima nel principe degli stadi.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta