SOSPESO MALFI, LA REGGENZA AFFIDATA A FORLENZA

Ha scelto la strada del silenzio affidando alle aule del Tribunale di Vercelli la sua versione dei fatti, nel contempo, per i prossimi tre mesi, la Prefettura di Salerno, sarà guidata dal vicario, Giuseppe Forlenza. Imbarazzo e incredulità nei corridoi e nelle stanze del palazzo di Governo cittadino per il provvedimento di sospensione dall’incarico che ha colpito nella giornata di ieri il Prefetto Salvatore Malfi accusato di aver utilizzato frasi umilianti e ingiuriose, con toni e atteggiamenti discriminatori arrivando, addirittura, a minacciare di morte i dipendenti con cui ha collaborato per cinque lunghi anni, dal 2011 al 2016, quando era prefetto di Vercelli. Malfi è indagato per abuso d’ufficio dalla Procura di Vercelli che lo accusa di avere instaurato un vero e proprio clima di “costante terrore” negli uffici vercellesi del governo disponendo nei suoi confronti la misura cautelare della sospensione dell’incarico per tre mesi. La misura cautelare della sospensione dall’incarico rientra in un più ampio contesto di indagine nel settore della spesa pubblica sul quale gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo legata alla mondo della gestione dei flussi migratori nel territorio italiano. Nello specifico sarebbero emerse discordanze tra i servizi che alcune cooperative di gestione dei richiedenti asilo avrebbero dovuto fornire e che invece non avrebbero fornito. In quest’ambito sarebbero emersi gravi indizi di reato contro la pubblica amministrazione, riguardo in particolare i delitti di turbativa d’asta e rivelazione di segreti d’ufficio

Autore dell'articolo: Marcello Festa