SPARI A MATIERNO, FERITO AD UN GLUTEO “BUBBUCCIO”. INDAGANO I CARABINIERI –

Un solo colpo di pistola che lo ha raggiunto con precisione ad un gluteo. Così ieri sera intorno alle 22.30 un 52 enne di Matierno, Massimo Siniscalchi,  pregiudicato,  già noto alle forze dell’ordine con precedenti per spaccio di droga,  noto nel quartiere come “Bubbuccio” è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco,  mentre camminava a piedi in via degli Etruschi,  poco distante dalla sua abitazione. Un colpo di pistola udito dai residenti della zona collinare di Salerno che hanno immediatamente lanciato l’allarme facendo giungere sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Salerno ed un’ambulanza che ha trasportato l’uomo al pronto soccorso dell’ Ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno dove i sanitari gli hanno medicato la ferita d’arma. Le sue condizioni non sono state giudicate gravi, il 52 enne non è in pericolo di vita e sarà presto ascoltato dagli inquirenti per raccontare la sua versione dei fatti.

Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Antonio Corvino,  che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per delineare con precisione l’esatta dinamica di quanto accaduto, per comprendere bene le intenzioni di chi ha sparato contro Massimo Siniscalchi , se si è trattato solo di un possibile “avvertimento” o di una “lezione”. Queste sembrano, al momento, le ipotesi privilegiate dagli investigatori che stanno riscostruendo gli ambienti e le frequentazioni dell’uomo. Da indiscrezioni pare che i militari dell’arma abbiano già individuato due persone.Di nuovo spari,  questa volta nella zona collinare di Matierno,  dove proprio i carabinieri nei giorni scorsi hanno effettuato anche alcune perquisizioni d’iniziativa in alcune abitazioni di pregiudicati del luogo,  a distanza di 15 giorni dall’altro evento dei sei colpi d’arma da fuoco,  esplosi piu’ o meno alla stessa ora di ieri sera,   nei pressi di un portone del Rione Petrosino.

Le indagini sarebbero indirizzate verso la rete di spaccio in città e su possibili rivalità nella divisione del territorio per il controllo delle piazze della droga.

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero