SPARI A PASTENA. TROVATI TRE BOSSOLI. INDAGA LA SQUADRA MOBILE–

Chi ha sparato voleva solo lanciare un avvertimento oppure l’intento poteva essere quello di gambizzare qualcuno. Sembrerebbero queste le ipotesi che ieri sera hanno scosso la quiete serale del quartiere Pastena poco distante dalla chiesa di Madonna di Fatima dove poco dopo le 21 i residenti sono stati richiamati dal suono dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco.

Sono stati trovati tre bossoli di una pistola semiautomatica in prossimità di un pilastro e del marciapiede nell’area antistante una pescheria e cuopperia della zona in via Francesco Gaeta, che si immette sul lungomare colombo, la strada che sembrerebbe essere stata percorsa da un motorino dal quale sono stati esplosi colpi di arma da fuoco.

Una telefonata al 112 che riferiva dell’esplosione di colpi di pistola ha fatto scattare l’allarme facendo convogliare sul posto alcune pattuglie della sezione volanti. Nessun ferito. A raggiungere il luogo dell’agguato il vicequestore Gianni Roberto Di Palma con i suoi uomini della squadra mobile coadiuvati dagli agenti della scientifica per i rilievi del caso. Uno dei primi ad essere ascoltato il titolare della pescheria che non è stato in grado di fornire molte indicazioni in merito all’accaduto. Ci sarebbero alcune informazioni riferite da alcune persone al vaglio degli inquirenti, come alcune immagini di videosorveglianza della zona.

I colpi di pistola sono stati sparati verso l’area della pescheria, dove pare ieri sera ci fossero comunque alcuni clienti ai tavoli all’esterno nello stesso piazzale dove c’è la sede distaccata dell’ufficio Anagrafe del Comune di Salerno, dove anche in questo caso potrebbe fornire alcuni dettagli le telecamere di sorveglianza.

Sarà la polizia ora a fare chiarezza sulla vicenda che riporta anche a precedenti episodi in cui sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco senza ferire nessuno, in passato sempre nella zona orientale della città prima a Pastena poi in via Palinuro. Segnali che farebbero pensare a nuove leve che tentano di mantenere il controllo del territorio su affari illeciti o spaccio.  I bossoli sono stati sequestrati per essere sottoposti ai rilievi del caso. Sulle indagini si mantiene lo stretto riserbo, al vaglio degli investigatori. Per fortuna non ci sono stati feriti.

Autore dell'articolo: Barbara Albero