SPORT GRATUITO A PONTECAGNANO FAIANO

Sport gratuito per bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni.

Ci sarà tempo fino al 12 gennaio 2020 per aderire al progetto destinato ai giovani del territorio.

Le lezioni, che prevederanno attività di base, judo, basket e fitness, si terranno presso la palestra dell’I.C. A. Moscati ed il centro sportivo Body Art, entrambi in Via della Repubblica a Faiano. I giorni selezionati sono il martedì ed il giovedì, dalle 16.30 alle 17.30, per la durata di venti settimane.

L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, CONI Italia, Asi, Comune di Pontecagnano Faiano e l’Associazione Sportiva Cultura Funzionale del Corpo, vuole essere un valido strumento di supporto ai nuclei familiari che non siano nelle condizioni economiche di garantire ai figli un percorso di crescita sano dal punto vista logico, motorio e relazionale, quale quello che avviene mediante la pratica sportiva.

Gli interessati potranno fare richiesta di partecipazione contattando il numero 348 4116062. In fase di iscrizione sarà richiesta la consegna del certificato Isee.

“Assicurare la partecipazione a corsi di fitness, judo e basket, ai nostri giovani significa porli nella condizione di usufruire di tutti i benefici che essi possono determinare: forma fisica, benessere psicologico, possibilità di integrarsi in un contesto nuovo acquisendone le regole e la disciplina”, ha commentato il Consigliere con delega allo Sport ed alle Politiche Giovanili Gaetano Nappo.

“Questa città ha sempre più bisogno di idee e progettualità che includano tutta la collettività, senza divisioni o spazi e risorse solo per qualcuno”, ha commentato il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara. “Dobbiamo garantire pari opportunità, specie in ambiti che concorrono alla crescita, all’inclusione, alla valorizzazione delle differenze, all’attuazione di un corretto stile di vita. Lo facciamo oggi e continueremo a farlo perché ciascuno possa sentirsi libero e rappresentato all’interno di questa grande comunità”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero