STADIO VESTUTI NEL DEGRADO, IL SINDACO DI SALERNO REPLICA –

Il problema non è il maquillage, ci troviamo difronte ad  un problema più complesso quello di recuperare lo stadio Vestuti. Non abbiamo la bacchetta magica, ma si lavora di concerto con la Regione Campania che sta disponendo un investimento oltre quello di 35 milioni di euro per lo stadio arechi anche per questo.  Ha replicato così il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli alle domande dei giornalisti nel giorno in cui sono state scoperte di nuove targhe sul muro della gloria al Vestuti in onore di Carmine Iacovazzo e Matteo Santucci non sono mancate polemiche ed accuse nei confronti dell’amministrazione comunale sullo stato di degrado in cui si trova lo storico stadio di Piazza Casalbore.

Sta destando scalpore, sebbene con colpevole ritardo anche nella denuncia, la situazione di totale incuria ed abbandono dello stadio di piazza Casalbore. Nel giorno del compleanno numero 104 della Salernitana si sono finalmente accesi i riflettori su una situazione che non è più tollerabile e che mette in evidenza le responsabilità della amministrazione comunale, incapace e impotente nel fronteggiare una situazione di precarietà, degrado ed abbandono in cui versa il Donato vestuti.

Lo storico stadio cittadino, ormai destinato per quanto riguarda il prato, ed anche qui la parola è grossa, alla pratica quasi esclusiva del rugby, merita un intervento deciso per evitare ulteriori offese alla storia e dalla memoria visto che è stato il luogo simbolo dello sport del calcio salernitano e tale resta nell’immaginario collettivo.

Non sono mancate accuse e polemiche di marca strettamente politica come avvenuto nella giornata di ieri con la pubblicazione di un comunicato da parte di parlamentari salernitani,  tuttavia si tratta principalmente di una questione civica che va una volta e per tutte presa di petto. In occasione della esposizione degli striscioni storici da parte degli ultras della Salernitana nella giornata di ieri la situazione di incuria ed abbandono è diventata ancor di più questione di pubblico dominio.

Questa mattina sul muro della gloria dell’impianto di piazza Casalbore sono state apposte e scoperte altre due targhe dedicate alla memoria di due vecchie glorie del calcio salernitano, Carmine Iacovazzo e Matteo Santucci. È stata l’occasione anche e soprattutto nel giorno del compleanno della Salernitana di riproporre con ancora più urgenza l’argomento relativo alle condizioni pietose dello stadio di piazza Casalbore.

 

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero