Dopo la conferma della condanna in Cassazione giunta Martedì scorso, Gianni Paciello è stato condotto nel carcere di Potenza dove dovrà scontare 10 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio colposo plurimo aggravato e guida in stato di ebbrezza. Il giovane sassanese il 28 settembre del 2014 fu l’autore di una immane tragedia. Con la sua auto travolse ed uccise quattro coetanei, tra cui anche il fratello. Paciello, in elevato stato di ebbrezza, percorreva un tratto stradale del comune dianese ad una velocità di 150 km orari quando nei pressi di una rotatoria anzichè rallentare finì dritto contro il bar “New Club 2000” all’esterno del quale erano presenti le quattro vittime. A perdere la vita furono il fratello Luigi di 15 anni, i due fratelli Nicola e Giovanni Femminella, di 22 e 26 anni, e Daniele Paciello di 14 anni.
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