STRAKOSHA L’ALBANESE VOLANTE, IL DOPO FRISON

Il giorno dopo. L’addio inaspettato del portiere Alberto Frison consumatosi nella serata di ieri – la Salernitana ha rescisso il contratto con il numero uno di origini milanesi per problemi personali – ha svegliato stamane i tifosi con qualche dubbio di troppo, altrettante perplessità e soprattutto legittime preoccupazioni in vista del derbyssimo di domenica con l’Avellino all’Arechi. Partiamo dalla fine. Contro i lupi sarà Strakosha a difendere i pali granata. L’albanese volante – è proprio il caso di dire – sarà costretto ad un autentico tour de force, ma sarà regolarmente in campo all’Arechi domenica pomeriggio. Come è noto, infatti, il giovane portierino scuola Lazio è stato convocato nella nazionale under 21 albanese per le qualificazioni agli europei di categoria ed oggi sarà impegnato contro i pari età dell’Israele, domani sarà nuovamente a Salerno, pronto per le seduta di rifinitura di sabato e per il derby di domenica pomeriggio. Subito dopo nuovamente in volo alla volta di Tirana dove martedì prossimo la sua Albania dovrà giocare contro il Portogallo.

Fondamentale la mediazione di Igli Tare per il buon fine di questo ping-pong Albania-Italia-Albania. Strakosha ha avuto l’autorizzazione dalla federazione albanese grazie ai buoni uffici del diesse della Lazio, Tare che è anche suo connazionale.

Capitolo Frison. “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che in data odierna si è addivenuti alla risoluzione del contratto del calciatore Alberto Frison per motivi strettamente personali dell’atleta”. Questo il comunicato ufficiale pubblicato intorno alle 22 di ieri dal club granata sul proprio house organ. Una giornata a dir poco intensa quella di ieri che ha avuto come epilogo la rescissione del portiere classe ’88 giunto in prestito dal Catania nell’ambito dell’operazione che ha portato Liverani alle pendici dell’Etna. Ma cosa è realmente successo? Cosa ha portato il club di Lotito e Mezzaroma a rescindere il contratto dopo poco più di 24 ore da quando Frison era passato alla Salernitana? Secondo alcune indiscrezioni la decisione sarebbe scaturita da alcuni dubbi emersi dopo le visite mediche a cui si è sottoposto il giocatore nella giornata di ieri. Impossibile dire di più. Impossibile saperlo prima. Visite mediche che sono una prassi obbligatoria per qualsiasi club subito dopo l’ingaggio di un calciatore a qualsiasi livello professionistico. Visite mediche che, è bene chiarirlo, non posso condizionare l’esito di un contratto. E’ chiaro che poi altra cosa sono le intese e gli accordi tra le parti. Sta di fatto che da ieri pomeriggio – dopo le visite mediche appunto – il club granata, fatte le opportune valutazioni, ha deciso di rescindere il legame con Frison che era giunto in granata con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Catania. Liverani invece, non farà il percorso inverso. Prima ancora che per per disposizioni normative che lo vieterebbero – tutte da interpretare in capo al singolo caso – ma soprattutto per scelte meramente tecniche. Inutile dire che la Salernitana è nuovamente sul mercato a caccia di un portiere da affiancare all’albanese volante.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta