TAPPA A SALERNO DI “SII SAGGIO, GUIDA SICURO”, MISSIONE GIOVANI –

“Prestate attenzione quando siete alla guida”,  è l’appello forte lanciato da Gianluca Memoli il consigliere comunale di Salerno,  privato 20 anni fa della sua mobilità e dell’uso delle gambe ad appena 21 anni in seguito ad un incidente stradale causato da un pirata dalle strada, questa mattina da Palazzo di città dove alla presenza di tantissimi studenti si è svolta la  ventiseiesima tappa del roadshow “Sii Saggio, Guida Sicuro”.

Il progetto, promosso dalla Regione Campania e attuato dall’ANCI Campania in collaborazione con l’Associazione Meridiani con l’obiettivo di educare i giovani a comportamenti responsabili e corretti per una guida sicura ha visto la presenza delle autorità e delle forze dell’ordine a confronto con i giovani, sollecitati a mantenere comportamenti responsabili quando sono alla guida.

La strada del rispetto ti porta ovunque, il titolo sul quale si sono confrontati con gli alunni con i relatori dell’incontro che hanno focalizzato l’attenzione sull’incidentalità registrata sulle tratte stradali di competenza. Inevitabile il riferimento anche all’incidente stradale mortale a Molina di Vietri sul mare dove sabato ha perso la vita il giovane 32 enne Riccardo Milione, che era in sella alla motocicletta.

E mentre il Salone dei Marmi di  Palazzo di Città di Salerno  stamani si è trasformato in  laboratorio della sicurezza stradale,  Piazza Amendola è diventata  vetrina espositiva di mezzi altamente tecnologici dei Corpi di Polizia, dell’Esercito Italiano, dell’Anas (Gruppo FS Italiane), della Polizia Locale di Salerno, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza; della Polizia di Stato e dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale.

Tanti gli studenti che stamani hanno preso parte alla ventiseiesima tappa del roadshow “Sii Saggio, Guida Sicuro.  Presenti anche i volontari del Corpo Internazionale di Pubblica Assistenza Universo Humanitas che illustreranno le manovre di primo soccorso e b-lsd con il compito di sensibilizzare al reclutamento.

 

 

 

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero