TEST DI MEDICINA. NUMERO CHIUSO? PARLA IL PRESIDENTE DELL’ORDINE D’ANGELO–

I posti non sono né, molti, né pochi ma commisurati alla programmazione effettuata per garantire la giusta copertura nell’assistenza sanitaria. A dirlo è il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Salerno Giovanni D’Angelo il giorno dopo i test di accesso ai corsi di Laurea al Campus di Fisciano che ieri mattina ha accolto oltre 1700 aspiranti matricole.

Dei tantissimi candidati che sosterranno il quiz, solamente 15mila entreranno a far parte della nuova classe accademica. E mentre uno su quattro ce la fa, si è riaperto come negli ultimi anni  il dibattito sulle selezioni troppo rigide e sulla rimodulazione dell’esame di ingresso nella Facoltà più ambita d’Italia. Quest’anno la discussione ha senz’altro preso  una piega ancora più vivace, visto che si inserisce all’interno di un’intensa campagna elettorale. Le polemiche sul numero chiuso a Medicina si legano alla questione della carenza di personale nella sanità italiana. Ma la soluzione non è così semplice come ha dichiarato ai nostri microfoni il dottore Giovanni D’Angelo che ammette invece gli errori compiuti in passato.

Autore dell'articolo: Barbara Albero