TESTA AL VICENZA: POSSIBILI NOVITA’

Ripresi gli allenamenti, la Salernitana già pensa alla gara col Vicenza. Venerdì sera, all’Arechi, i granata dovranno centrare una vittoria che ancora manca in campionato e che in assoluto non arriva dallo scorso giugno, quando l’allora squadra di Menichini liquidò il Lanciano nel doppio confronto playout. Tre mesi senza vittoria, ora è tempo di riprendere le buone abitudini. Il Vicenza è reduce dal pari interno col Bari, primo risultato utile dopo un avvio da brividi, ed a Salerno punterà su una gara di attesa e ripartenze. Ci vorranno pazienza e lucidità per venire a capo dei berici, ma la Salernitana ha fin qui dimostrato di non avere in mezzo al campo l’uomo in grado di accelerare i tempi di gioco. Quando si gioca con il centrocampo a tre, infatti, occorre avere un regista puro, cosa che Odjer non è mentre la sua alternativa, Ronaldo, non ha le caratteristiche ideali per l’idea di calcio che ha Sannino. Rosina resta l’ago della bilancia, l’uomo che può accendere la luce, ma che potrebbe essere più efficace in un’altra zona del campo. A Novara ha debuttato Della Rocca, uomo d’esperienza e di discreta qualità, ma dal passo non brillantissimo. L’ex Perugia potrebbe strappare una maglia da titolare, ma molto dipenderà dalle scelte di Sannino sul modulo. Nel 3-5-2 Della Rocca andrebbe in ballottaggio con Busellato, mentre i due potrebbero coesistere nel 4-3-1-2 a cui, però, il trainer granata pare non pensare affatto. E, comunque, per varare la difesa a 4 Sannino attende Perico, che ha giocato domenica con la Primavera a Novara. L’ex Cesena non è ancora al top ma sarà valutato in questi giorni. La prima opzione resta il 3-5-2, ma Sannino pensa anche al 4-4-2 in cui Rosina potrebbe defilarsi sulla destra con Zito di nuovo titolare a sinistra. In attacco Coda e Donnarumma saranno chiamati a fare meglio che a Novara, ma sperano anche di ricevere qualche pallone in più.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto